Per Symantec la corretta gestione del dato è un motore di sviluppo.
A Giancarlo Marengo, Country Manager di Symantec Italia abbiamo chiesto di esprimersi sul modo in cui le imprese italiane si dovrebbero orientare alla ripresa delle attività.
Su quale investimento tecnologico, in termini di soluzioni e prodotti, dovrebbero puntare le imprese italiane, alla ripresa di settembre, per riuscire a ottenere un risultato concreto e apprezzabile in termini di Roi?
Le divisioni It dovrebbero effettuare interventi strategici, cioè volti a ottimizzare e razionalizzare l’infrastruttura esistente piuttosto che ampliarla con nuovi e più massicci investimenti, che al momento, vista l’attuale recessione economica, non sono neanche possibili. La gestione dello storage è un’area che si presta a diversi interventi di razionalizzazione, con risultati concreti per quanto riguarda il Roi.
Quali servizi, anche finanziari, possono consentire loro di optare per l’investimento giusto allo scopo?
Se il suggerimento è di ottimizzare l’esistente, credo abbia senso appoggiarsi a un servizio di consulenza volto a effettuare un assessment adeguato dello stato attuale dell’infrastruttura It, con lo scopo di individuare come e su quali aree intervenire per un’azione di razionalizzazione.
In conseguenza di ciò, in che modo dovrebbero orientarsi alla pianificazione del budget tecnologico per il 2010?
Una proposta è di orientarsi verso l’ottimizzazione delle risorse storage. Quindi, muovendo dal benchmark delle operazioni esistenti, si potrebbero pianificare interventi che vanno in questa direzione: per fare alcuni esempi possiamo parlare di thin provisioning, che significa assegnare a ogni applicazione lo spazio effettivamente, e non potenzialmente, richiesto; o di deduplicazione, che è un processo che provvede all’eliminazione dei dati duplicati; o ancora di archiviazione efficiente di e-mail e file system, che evita inutili e costosi allargamenti della capacità.