Dopo le polemiche dei giorni scorsi, a margine dell’Oracle OpenWorld torna il sereno. L’alleanza Hp-Oracle non è in discussione.
E’ pace fatta sulla vicenda legata alla nomina di Mark Hurd a presidente di Oracle. L’ex Ceo di Hp aveva lasciato l’azienda quest’estate dopo uno scandalo che lo aveva visto coinvolto. All’inizio del mese Hp spiegò di aver aperto una vertenza nei confronti di Hurd per rottura di contratto e possibile appropriazione indebita di segreti commerciali.
La notizia della stretta di mano tra Oracle e Hp è arrivata proprio mentre a San Francisco si sta tenendo l’annuale “Oracle OpenWorld”: “Hp ed Oracle sono stati partner importanti per più di 20 anni e sono impegnate assieme per collaborare allo sviluppo di prodotti e servizi destinati ai propri clienti”, ha dichiarato Cathie Lesjak, che riveste momentaneamente il ruolo di Ceo in Hp.
L’orizzonte sembra essersi così sgombrato da nubi: già sembrano lontano le dichiarazioni pungenti di Larry Ellison, Ceo di Oracle, che parò di un imminente rischio di rottura dei rapporti tra le due società.
Oracle aggiunse comunque che Hurd, nel suo nuovo ruolo, si sarebbe astenuto dal diffondere informazioni di carattere confidenziale a proposito di Hp. Come parte della risoluzione amichevole della vertenza, Hurd ed Hp hanno concordato la modifica di alcuni termini relativi all'”abbandono” dell’ex-Ceo.
Secondo alcuni legali, Hp non sarebbe probabilmente riuscita ad impedire l’assunzione di Hp da parte di Oracle dal momento che le leggi della California mettono al primo posto il libero spostamento dei dipendenti, quando non vincolati, da una realtà aziendale all’altra.