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Pagamenti digitali, i trend parlano di automazione

Comportamento del consumatore e innovazioni tecnologiche aumentano la gamma di possibilità dei pagamenti digitali. Secondo la piattaforma di pagamento omnichannel HiPay, le tendenze da seguire nel 2019 sono otto. Ma il comune denominatore che ne traiamo è quello della spinta all’automazione.

La seconda versione della direttiva sui servizi di pagamento europei (PSD2) impone uno standard di strong authentication per i pagamenti elettronici che entrerà in vigore il 14 settembre 2019. Le nuove regole di strong authentication per i pagamenti elettronici genereranno dei cambiamenti strutturali delle parti interessate (commercianti, reti di accettazione, rilascio e o acquisizione di PSP, fornitori di servizi tecnici) e modificheranno i percorsi di pagamento. La regola di base ora sarà applicare la strong authentication.
HiPay fa notare come in alcuni casi l’emittente avrà la possibilità di derogare a questa Strong authentication, in particolare quando il titolare dichiara il beneficiario come un terzo fidato;
l’operazione è di basso valore e / o ricorrente; l’analisi dell’emittente dell’operazione attesta che vi è un basso rischio di frode.
In ogni caso, tali deroghe possono essere esercitate solo quando i tassi globali di frode dei PSP acquirenti ed emittenti sono inferiori allo 0,13%. Nella pratica, sono necessari ancora molti chiarimenti prima che questo standard possa effettivamente entrare in funzione tra le parti.
Questa nuova regola, che è imposta ai merchant, consentirà ai commercianti che si avvalgono di un PSP esperto nell’analisi dei dati di pagamento al fine di contrastare transazioni fraudolente, di proporre il più spesso possibile un percorso di pagamento semplificato.

I consumatori richiedono flessibilità e un adattamento dei merchant al loro stile di vita, mentre i player di pagamento e di e-commerce creano piattaforme in grado di gestire diversi canali di vendita per non ostacolare il percorso di acquisto del cliente. Secondo uno studio di LSA/HiPay, il 72% dei distributori intervistati ritiene che l’implementazione di una strategia omnichannel sia una priorità e il 69% dei consumatori è pronto a cambiare marchio se non offre un percorso omnicanale. La domanda oggi non è più se un brand debba o meno imbarcarsi in quest’avventura, ma come.

Spesso concepito come una commodity, oggi il pagamento apre le porte a una conoscenza approfondita dei consumatori: preferenze di pagamento, abitudini, il ciclo di vita di una transazione. Queste sono tutte informazioni che possono identificare e rimuovere ostacoli alla conversione o alla valutazione dell’impatto delle regole antifrode. I benefici da trarre sono molti e permettono di offrire percorsi sempre più su misura per ciascun consumatore e soprattutto di aumentare il tasso di conversione.

Intelligenza artificiale: per rilevare automaticamente i tentativi di frode, possono essere considerati molti parametri come il device fingerprint (identificatore univoco del dispositivo), i dati commerciali del merchant, i dati dei pagamenti digitali oppure i dati comportamentali. Tuttavia, alcuni casi sono difficili da elaborare e richiedono un intervento umano, spesso costoso e non compatibile con un acquisto di impulso per il quale l’immediatezza è essenziale. È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale, poiché consente un’analisi istantanea e dinamica dei rischi associati a una transazione.

Si può esternalizzare la sicurezza dei pagamenti online personalizzando la pagina di pagamento e garantendo una continuità dell’esperienza del cliente. Gli Hosted Fields sono campi ospitati nel codice HTML della pagina di pagamento, tramite un iframe, ma custoditi dal fornitore di servizi di pagamento. Pertanto, tutti i dati inseriti (numero di carta, data di scadenza, crittogramma) sono esternalizzati a una terza parte affidabile che rispetta gli standard di sicurezza PCI-DSS, semplificando così per i merchant il quadro per la compliance con questo standard.

La possibilità di combinare diversi pagamenti digitali è un nuovo argomento per soddisfare i consumatori, come laa possibilità di aggiungere un ulteriore metodo di pagamento a una gift card per complementare per l’importo prescelto.

Fintech integration. Oltre alle startup finanziate o acquistate dalle banche per aumentare il loro livello di innovazione, stiamo assistendo a un numero crescente di partnership tra questi due gruppi di player. Una realtà fintech, soprattutto nell’ambito dei pagamenti, non è sempre pensata per “sostituire” la banca, ma anzi la maggior parte delle volte la supporta nell’offerta di servizi e tecnologie aggiuntivi. La parola d’ordine e l’obiettivo comune saranno sempre l’ottimizzazione dell’esperienza del cliente. E non c’è niente di meglio di un mercato organizzato in un ecosistema in grado di creare nuove connessioni tra player nuovi e tradizionali.

Instant payment: l’implementazione di questo metodo di pagamento per i clienti delle principali banche Europee dovrebbe accelerare quest’anno. Esecuzione quasi istantanea, disponibilità 24/24, irrevocabilità: così tante specificità che rendono il Pagamento Istantaneo un metodo ibrido tra il trasferimento e la transazione della carta. Eppure, in termini di commercio, la sicurezza fornita dal metodo di pagamento è fondamentale per il consumatore come per il merchant. Per entrambe le parti è essenziale che le regole di gestione delle frodi siano chiare e forniscano fiducia alle parti.

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