Il servizio di Card Risk Management della società di UniCredit controlla i pagamenti con carta di debito e di credito e in caso di rischio frode avvisa gli utenti.
Accade oggi che i pagamenti effettuati tramite Pos, Internet e telefono siano sottoposti a rischio di frode.
Per far fronte a questa esigenza di sicurezza Quercia Software, società del Gruppo UniCredit, ha sviluppato il servizio Card Risk Management per la tutela dei clienti delle banche del gruppo. Partito a marzo, il servizio ha già registrato una rilevante riduzione delle frodi.
Consiste nel monitoraggio dei pagamenti tramite analisi comportamentale, sia dei titolari di carte, sia degli esercenti convenzionati al servizio Pos, ed è organizzato in due aree: il Contact Center interviene sul fronte dei titolari carte per gestire le criticità e le sospette frodi, il Service opera per migliorare il servizio con l’impostazione di regole di monitoraggio sempre più raffinate.
Card Risk Management è basato sul software Prm (Proactive Risk Manager) di Aci, società specializzata nella monetica, che opera come data base integrato. In partnership con Ugis, il system integrator del Gruppo, Quercia ha personalizzato l’applicativo allinearlo alle regole di controllo e le policy delle carte decise insieme alla banca.
Il sistema analizza tutte le transazioni effettuate dalle oltre 5 milioni di carte dei clienti UniCredit.
Nel caso dovesse rilevare pagamenti al di fuori dei criteri stabiliti il sistema invia un alert all’operatore che procede, in base a criteri predefiniti, al controllo dell’operatività, risalendo all’occorrenza fino agli ultimi 90 giorni di operazioni del cliente e in caso di rischio frode ricerca il contatto con il titolare della carta.
Sul fronte esercenti Quercia Software monitora invece l’attività dei Pos, sia fisici che virtuali, e, in base alla natura e alla localizzazione del punto vendita, valuta le anomalie (come l’incremento improvviso delle operazioni o importi superiori alla media del negozio). In caso sospetto l’operatore inoltra segnalazione alla banca che ha convenzionato l’esercente per richiedere un intervento finalizzato alla verifica delle modalità di accettazione delle carte.
In futuro, rivela in una nota l’amministratore delegato di Quercia Software, Fausto Bolognini, il servizio interverrà nel processo autorizzativo del pagamento, in modo da negare l’autorizzazione a fronte di comportamenti dichiaratamente anomali. Sono allo studio procedure derivate da sistemi neurali che in base alla decodifica del comportamento abituale del titolare saranno in grado di intervenire nei secondi cruciali della richiesta per bloccare in tempo reale il pagamento.