Pagare dal cellulare si può

Usare il dispositivo per eseguire micropagamenti istantanei è il trend su cui stanno puntando i carrier telefonici. Prime esperienze a Roma

La notizia più recente è legata a un’implementazione sul
nostro territorio nazionale ha come protagoniste Vodafone e Atac, l’azienda
trasporti capitolina, che hanno lanciato ufficialmente a Roma Bit, il Biglietto
integrato a tempo, acquistabile attraverso telefono cellulare. Inviando un Sms
a un numero abilitato messo a disposizione dal gestore, l’utente riceve
un messaggio di risposta con i dati necessari: il numero del biglietto, il codice
di controllo, la data e l’ora di emissione. Il titolo di viaggio acquistato
attraverso il telefonino ha le stesse caratteristiche di quello cartaceo. In
caso di verifica, all’utente è sufficiente mostrare il display
del telefono con l’Sms che contiene il biglietto: attraverso un risponditore
automatico il controllore può verificare in tempo reale il codice di
sicurezza del Bit. Il progetto, denominato Telepay, è stato promosso
grazie al cofinanziamento della Commissione europea, e ora esteso a Tim e Wind
al fine di offrire il servizio a tutti i passeggeri possessori di un telefono
cellulare. Bit è solo uno degli esempi di servizi acquistabili attraverso
telefono cellulare. Molto si è parlato lo scorso anno, per fare un altro
esempio, delle sperimentazioni in corso nell’ambito dei parcheggi, con
l’obiettivo di sostituire i non molto popolari "gratta e parcheggia"
con sistemi di pagamento gestibili via telefonino, con addebito dell’importo
della sosta al momento del ritiro della vettura. Il vero passo avanti si avrà
quando troverà concretezza l’acronimo Nfc (Near field communication).
Con questo termine si intende una tecnologia wireless a corto raggio che attiva
automaticamente una connessione una volta che due chip abilitati si vengono
a trovare a una distanza inferiore ai 10 cm. Promossa da Philips e Sony, Nfc
può essere utilizzata per pagamenti e autenticazioni. La tecnologia Nfc
consente, per esempio, a un telefono cellulare di trasferire fotografie digitali
in modalità wireless a un televisore abilitato oppure di scaricare file
musicali da un computer, mentre avvicinando due cellulari è possibile
effettuare uno scambio di informazioni dall’uno all’altro. È
facilmente ipotizzabile l’istallazione di dispositivi specifici in luoghi
pubblici, per consentire il pagamento dell’accesso a concerti, musei,
gallerie, oppure ancora per ricevere l’autorizzazione di accedere a un
gioco on line.

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