L’operazione dovrebbe essere effettiva nel corso dell’autunno, solo dopo lo spin off della divisione PalmSource. Palm acquisirà nuovi prodotti, tecnologie e soprattutto relazioni commerciali e strategiche
4 giugno 2003 L’obiettivo è quello di rafforzare la propria presenza
sul mercato degli handheld. Ecco perchè Palm ha annunciato
l’intenzione di acquisire la rivale Handspring, confermando,
nel contempo, la decisione di effettuare lo spin off della divisione software
PalmSource.
L’operazione avverrà mediante scambio azionario:
gli azionisti di Handspring riceveranno 0.09 azioni Palm (e non di PalmSource)
per ciascuna azione posseduta.
L’acquisizione non avrà effetto immediato e
dovrebbe concludersi nel corso dell’autunno, solo dopo la formalizzazione dello
spin off di PalmSource.
Solo in un secondo tempo, dunque, Palm Solutions
Group fonderà le proprie operation con Handspring, dando vita a una nuova
società, con nuovo nome.
Palm spiega l’operazione sostenendo che le
consentirà di ampliare la propria offerta prodotti, garantendole nel contempo
accesso alla tecnologia Handspring e alla rete commerciale e di partnership (in
particolar modo con gli operatori di telefonia mobile) dell’azienda.
Va
detto che l’operazione di fatto riporta in seno a Palm due figure direzionali di
spicco: Jeff Hawkins, fondatore di Handspring e inventore del primo Palm, e
Donna Dubinsky, top manager di Palm, cher lasciò l’azienda per fondare
Handspring nel 1998.
- Il prossimo Palm Os arriva a fine anno
- Nuova collaborazione tra Palm e Rim
- I nuovi Palm aggiungono Wi-Fi e batterie più capienti
- I conti di Palm soffrono ancora
- PDA, Palm riduce i prezzi
- Palm tra consumer e soluzioni
- Handspring vuole lavorare con Rim
- Handspring taglia il 20% della forza lavoro
- Un nuovo palmare da Handspring
