Sino al prossimo autunno la società continuerà a mantenere l’attuale logo, ma quando si separeranno le divisioni hardware e software verrà operato un cambio del nome
18 agosto 2003 Palm continuerà a mantenere
l’attuale denominazione sino al prossimo autunno, quando avrà definitivamente
concluso l’acquisizione di Handspring e avrà operato la separazione dalla unit
che si occupa dell’hardware da quella che realizza i sistemi operativi. Ma da
quel momento in poi esisteranno due realtà distinte, PalmOne e
PalmSource, la prima avrà come core business i dispositivi
palmari e la seconda il software.
Per non creare disparità tra le due nuove aziende, hanno dichiarato i
responsabili di Palm, era necessario abbandonare il nome che sinora ha
identificato la nostra società. Ma non bisognava prenderne troppo le distanze. E
quindi ecco la decisione di puntare sul nuovo nome PalmOne.
Questa scelta non è solo strategica ma avrà anche diversi effetti pratici. Il
primo è un cambiamento nei simboli azionari: dalle quotazioni di Wall Street
scomparirà l’attuale PALM e verrà sostituito con i nuovi PLMO (PalmOne) e PRSC
(PalmSource). Riguardo invece i prodotti, il sistema operativo installato sui
dispositivi realizzati da PalmOne continuerà a chiamarsi Palm, ma tali
dispositivi recheranno un nuovo logo con la nuova denominazione.