La società lancia negli Usa Centro, un Treo alleggerito e molto aggressivo nel prezzo.
Lo chiamano il Treo “leggero”, anche se il suo vero nome è Centro. È uno smartphone di fascia entry, con il quale Palm prova a riscattare le proprie sorti un po’ appannate, ponendosi in concorrenza diretta non solo con i player tradizionali presenti sul mercato, ma anche con l’iPhone di Apple.
Circa 100 dollari e un accordo in esclusiva fino alla fine dell’anno con Sprint Nextel sul mercato statunitense per un prodotto poco più grande di una carta di credito e con funzionalità che vanno dalla gestione della posta elettronica ad applicazioni di produttività personale, wordprocessor e fogli elettronici inclusi, questi sono gli atout del prodotto.
Centro ha tastiera estesa e touch screen, è in grado di gestire foto, musica e immagini e finisce per costare circa un terzo rispetto al fratello maggiore.
Palm pensa al Blackberry Pearl, gli analisti all’iPhone e sottolineano che sebbene la proposta Palm non sia altrettanto appealing dal punto di vista del design, di certo ha dalla sua un prezzo molto aggressivo. Uno smartphone al prezzo di un tradizionale cellulare a 12 tasti, è la sintesi estrema.