Palmisano spinge Linux sul desktop

Secondo la stampa americana, il chief executive officer di Ibm starebbe incoraggiando i gruppi di lavoro interni a lavorare in modo deciso e formalizzato su questo ambito specifico

13 gennaio 2004 L’invito viene direttamente da Sam
Palmisano
. È lo stesso Ceo, infatti, che sta facendo pressione perché
Ibm entro i prossimi due anni si muova in modo deciso
verso Linux sul desktop.

Questo significa, al di là degli impegni programmatici, spostare tutto quanto ha a che vedere con strumenti di produttività, web access e tool di visualizzazione verso soluzioni equivalenti in ambiente open source.
Secondo
quanto riportato dalla stampa americana, Sam Palmisano avrebbe diffuso una nota
interna, nella quale ha annunciato la nascita di un gruppo di lavoro, denominato
Open Desktop Project Office, il cui compito è facilitare la
transizione, collaborando con i team di ricerca e software della società.
Secondo alcuni analisti, tuttavia, la nota interna non deve essere considerata
una direttiva, ma molto più semplicemente un invito e uno stimolo ai gruppi di
lavoro interni perché seguano con attenzione questa area specifica.

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