Acquista da PalmSource, che nel frattempo cambia il Ceo, il vecchio brand, con l’intenzione di rivitalizzarlo nel corso di quest’anno.
Aria di cambiamento nel mondo Palm..
Cambia il Ceo
PalmSource, cambia il nome PalmOne.
Non
cambia invece la relazione tra le due aziende.
Solo nella serata di ieri era
stata diffusa la notizia delle dimissioni di David Nagel dall’incarico di chief
executive di PalmSource e della sua sostituzione ad interim da parte di Patrick
McVeigh, finora senior vice president delle vendite e del licensing
mondiale.
Un cambio al vertice che va ad aggiungersi a una serie di eventi
analoghi che negli ultimi mesi hanno caratterizzato l’azienda, alla quale
di fondo è rimasta solo PalmOne come grande cliente di riferimento.
Da parte
sua, PalmOne ha reso noto di aver raggiunto un accordo definitivo proprio con
PalmSource per l’utilizzo del brand Palm.
Un brand che PalmOne ritiene
caratterizzante ed estremamente qualificante presso la sua clientela e che
dunque intende ripristinare.
In base ai termini dell’accordo, PalmOne pagherà
a PalmSource 30 milioni di dollari per l’acquisizione del 55% dei diritti d’uso
del marchio Palm in questo momento in mano a PalmSource.
Più avanti nel corso
di questo stesso anno, PalmOne riassumerà il “vecchio” brand, rivitalizzandolo
con un nuovo logo.
Contemporaneamente, le due aziende hanno rinnovato il loro
accordo di collaborazione.
In base alla nuova intesa, PalmOne continuerà a
sviluppare e commercializzare dispositivi mobili e smartphone a cuore Palm Os da
qui fino al 2009.
PalmSource dovrebbe ricevere un minimo di 148,5 milioni di
dollari di royalty, 65 milioni dei quali, però saranno soggetti ad alcuni
obiettivi fissati per il biennio 2007-2009.