L’azienda chiude il terzo trimestre con un incremento del 22,6% nelle vendite e, soprattutto, con un buon contenimento delle perdite, grazie alla crescita della domanda di dispositivi Treo.
23 marzo 2004 E’ in qualche modo una conferma
della strategia di prodotto intrapresa con l’acquisizione di
Handspring.
E’ proprio grazie alla crescita della domanda di
device Treo che PalmOne è riuscita a chiudere
il proprio terzo trimestre d’esercizio non solo con un buon incremento degli
utili, ma anche e soprattutto con una sensibile riduzione delle perdite.
Il
periodo chiuso lo scorso 28 febbraio ha fatto registrare un fatturato di
242,5 milioni di dollari, in crescita del 22,6% rispetto al pari
periodo dello scorso anno, mentre le perdite sono passate da 172 a 9,3
milioni, vale a dire da 5,93 dollari a 23 cent ad azione.
Esclusi
oneri straordinari e spese di ristrutturazione, l’azienda avrebbe chiuso il
trimestre con un utile di 600.000 dollari, pari a 1 cent ad azione.
Nel
trimestrePalmOne ha venduto 938.000 device, con un prezzo medio di vendita
cresciuto da 169 a 233 dollari.
Un trend positivo che potrebbe rallentare
solo in presenza di uno shortage di display. Ma la società sta già cercando di
arginare l’eventualità cercando fornitori aggiuntivi rispetto agli attuali.
Nella piena consapevolezza che una maggiore disponibilità di componentistica
non farebbe altro che soddisfare una domanda comunque
esistente.
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