Parallels
anticipa i rilasci di Mac OS X Mavericks e Windows 8.1 rendendo disponibile la
versione 9 del suo Desktop per Mac, il noto software di virtualizzazione che consente
l’esecuzione delle applicazioni Windows (ma anche di altri sistemi operativi)
sulla piattaforma Apple senza dover riavviare il computer. Particolarmente
ricco l’elenco di novità che porta con sé questo aggiornamento, a partire
proprio dal supporto delle prossima edizioni dei due sistemi operativi per
arrivare all’ottimizzazione di salvataggio online per iCloud, Dropbox, Google
Drive e SkyDrive: un’unica cartella consente di avere sempre sincronizzati i
file in locale (sia su Windows sia su Mac OS X) sia sul cloud.
Da
sottolineare che Windows 8 virtualizzato da Parallels Desktop 9 ripropone i
“classici” menu Avvio e pulsante Start e consente di utilizzare le applicazioni
“Metro” in una finestra invece che a schermo intero. Inoltre, sono state
aggiunte le gesture di ricerca nel dizionario all’interno delle applicazioni di
Windows. Oltre a essere consentita la stampa su PDF da qualsiasi applicazione
di Windows sul desktop Mac (anche se l’applicazione non dispone di tale
funzionalità), viene ora fornito il supporto
per i dispositivi Thunderbolt e Firewire, che possono essere collegati direttamente
a una macchina virtuale Windows.
Sui
MacBook Pro Retina e i MacBook Air, la funzione Power Nap è ora estesa a
Windows e alle sue applicazioni, in modo che le macchine virtuali e tutte le
applicazioni Windows siano sempre aggiornate.
Riguardo
l’argomento prestazioni, Parallels assicura un miglioramento del 40 percento
nelle performance del disco, del 25 percento nella velocità di avvio e di
spegnimento della macchina virtuale e del 20 percento per quanto riguarda la sua
sospensione. Mentre grafica 3D e la navigazione su Web sono state rese più
veloci del 15 percento.
Ma
in Desktop 9 è anche più veloce l’installazione e la configurazione di una
nuova macchina virtuale, grazie a un miglioramento del Wizard volto a
semplificare la vita soprattutto a quegli utenti Mac che non dispongono di
unità ottiche.
Più
rapido è poi l’avvio delle applicazioni Windows grazie all’integrazione in ambiente
Microsoft del Launchpad. Inoltre, durante l’utilizzo di Windows in modalità
schermo intero e quando si effettua la connessione a un monitor esterno,
Parallels Desktop ricorderà le impostazioni e ripristinerà la modalità a
schermo intero sulla macchina virtuale di Windows sul monitor remoto.
Una
novità specifica riguarda anche gli utenti Linux, che possono ora disporre di
una migliore integrazione con Mac OS.
Parallels
Desktop 9 per Mac è disponibile come aggiornamento per gli attuali utenti di
Parallels Desktop per Mac al costo di 49,99 euro. La versione completa sarà
disponibile per i nuovi clientia partire dal prossimo 5 settembre 2013 al
prezzo di 79,99 euro, mentre la Student Edition costerà 39,99 euro. Parallels
Desktop 9 Switch to Mac Edition avrà invece un prezzo di 99,95 euro. Per un periodo
limitato, i clienti di Parallels Desktop 9 per Mac potranno usufruire di un
abbonamento gratuito di sei mesi a Parallels
Access for iPad, la soluzione che permette di “applificare” le
applicazioni di Windows e Mac su un PC o un Mac, consentendone l’accesso remoto
e l’uso come se fossero realizzate per iPad. E’ quindi possibile sfruttare le
gesture dell’iPad anche nelle applicazioni non ottimizzate per questo scopo.
Chi
ha acquistato Parallels Desktop 8 per Mac a partire dal 15 agosto ha diritto a
un aggiornamento a Parallels Desktop 9 per Mac senza costi aggiuntivi. Chi ha
invece acquistato su parallels.com o ha una chiave di attivazione per un
prodotto registrato riceverà automaticamente un’e-mail con le istruzioni su
come passare a Parallels Desktop 9.