Parte Free ItaliaWiFi: il Wi-Fi libero diventa nazionale

L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Roma, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Venezia. Consentirà ai cittadini l’accesso gratuito alla rete Internet, previa registrazione. Il progetto è aperto a tutte le pubbliche amministrazioni.

Un’iniziativa della quale non si può non dare conto quella promossa
dalla Provincia di Roma, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Venezia.

Free ItaliaWiFi è un ambizioso progetto che mira ad offrire ai cittadini
l’accesso gratuito alla rete Internet, previa una semplice registrazione, attraverso
la modalità wireless.

La principale prerogativa di Free ItaliaWiFi è la possibilità,
per l’utente, di “navigare” in Rete non soltanto utilizzando gli hot
spot Wi-Fi dislocati nella propria città ma anche quelli installati in
altre località di tutta Italia, inserendo sempre i medesimi dati di autenticazione
personali.

Con Free ItaliaWiFi si vuole creare una sorta di rete wireless a valenza nazionale
che possa consentire ad uno stesso utente di balzare in Internet da qualunque
dispositivo (sia esso un notebook, uno smartphone, un tablet od un desktop)
ricorrendo sempre ai medesimi dati d’accesso (nome utente e password).

Si cerca di voltar pagina, insomma, dopo le restrizioni (decreto Pisanu) che
il Wi-Fi ha dovuto subire per troppo tempo e che ne hanno pesantemente ridotto
e reso difficoltosa la diffusione su scala nazionale.

Il progetto, seppur inizialmente promosso da soli tre enti, è aperto
a tutte le pubbliche amministrazioni: e tanti comuni e province hanno approvato
l’iniziativa, pronte per scendere in campo.

Free ItaliaWiFi ha ufficialmente preso il via venerdì 9 settembre: da
qualche giorno, quindi, usando le medesime credenziali, è possibile entrare
in Rete attraverso gli hot spot wireless della Provincia di Roma, della Regione
Autonoma della Sardegna, del Comune di Venezia, della Provincia di Prato, della
Provincia di Grosseto, del Comune di Genova, del Comune di Torino e della Provincia
di Gorizia.

In questa
pagina
, che sarà via a via aggiornata, sono indicati gli SSID delle
reti aderenti.

Nella pagina di autenticazione, si debbono utilizzare le proprie credenziali
aggiungendo al nome utente il simbolo “@” e il dominio della rete
alla quale si appartiene (mantenendo la password invariata).

Le altre amministrazioni che parteciperanno al progetto sono indicate qui:
tra di esse, il Comune di Bra, il Comune di Cesena, la Provincia di Cosenza,
il Comune di Montevago (Agrigento), la Provincia di Pesaro e Urbino, la Provincia
di Pistoia, la Provincia di Potenza, il Comune di Saronno, il Comune di Tortorici
(Messina) e la Provincia Regionale di Trapani (in alcuni casi, la rete Wi-Fi
è ancora in via di realizzazione).

Attualmente, le “reti federate” sono otto per un totale di 1.109
hot spot Wi-Fi attivi e quasi 216.000 utenti registrati al servizio.

Il progetto Free ItaliaWiFi è aperto ai comuni, alle province ed alle
regioni che, se dotati di una propria rete pubblica Wi-Fi, possono parteciparvi
sottoscrivendo un accordo di collaborazione.

Alle pubbliche amministrazioni che ne fanno richiesta, Free ItaliaWiFi fornirà
un kit per allestire rapidamente nuovi punti d’accesso nei punti più
importanti della città.

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