Covalent ha rilasciato l’attesa seconda versione di Apache Web Server, con anticipo rispetto alla tabella di marcia fissata nel quadro del più esteso progetto open source Apache.
Covalent Technologies ha rilasciato l’attesa seconda versione di Apache Web Server, con anticipo rispetto alla tabella di marcia fissata nel quadro del più esteso progetto open source Apache. Inizialmente Apache 2.0 era previsto per la fine dello scorso anno ma in realtà la fase di beta testing era iniziata formalmente solo nell’aprile 2001. Il concorrente open source di prodotti come iPlanet di Sun Microsystems e soprattutto Internet Information Server di Microsoft appartiene alla categoria di prodotti software che rendono pubblicamente accessibili i contenuti del Web. Covalent, che ha sede a San Francisco, ha finalmente deciso di uscire con una versione giudicata sufficientemente robusta. L’azienda commercializza il core del sistema condito con una serie di estensioni proprietarie che consentono una gestione più agevole e supportano funzionalità come il traffico criptato, indispensabile nelle applicazioni transattive. La mossa rappresenta comunque una frattura rispetto al progetto Apache ufficiale, che continua a sperimentare la release 2.0 avendo “approvato” solo l’attuale “product version” ferma alla 1.3.22.