I contribuenti che hanno presentato istanza di accordo preventivo per il “Patent Box” dal 1° dicembre 2015 e fino al 31 marzo 2016 hanno più tempo per inviare la documentazione. L’Agenzia delle Entrate ha infatti stabilito che il termine entro cui inviare i documenti passa da 120 a 150 giorni dalla presentazione della richiesta. La proroga disposta dall’Agenzia ha lo scopo di assicurare ai contribuenti il tempo adeguato per la predisposizione della documentazione a supporto dell’istanza. Il provvedimento, inoltre, anticipa la prossima introduzione di modalità di comunicazione per via telematica.
Ricordiamo che il decreto “Patent Box”, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, prevede un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni.
L’opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d’imposta per il quale si intende optare per la stessa, è valida per cinque periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile.
Rientrano nell’ambito dell’agevolazione i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali per invenzione e per modello di utilità e certificati complementari di protezione, di marchi, di disegni e modelli e di informazioni aziendali e di esperienze tecnico-industriali che siano proteggibili come informazioni segrete in base alla legge, con ciò dovendosi intendere i beni immateriali brevettati o registrati, in corso di brevettazione o registrazione.