Fissata per Ognissanti la prima udienza della causa di concorrenza sleale intentata dalla casa di Pleasanton. Il tutto mentre a giugno gli avvocati di Ellison entreranno in aula per difendersi dal Doj.
11 maggio 2004
A giugno gli avvocati di Oracle entreranno in tribunale per perorare la causa della propria società riguardo il tentativo di acquisizione per 9,4 miliardi di dollari di PeopleSoft. A portarceli sarà il Dipartimento di Giustizia (Doj) che non ci ha visto chiaro nell’Opa (storie di monopolio).
A inizio novembre, in pieno fermento pre-elettorale statunitense, gli stessi avvocati entreranno in un’altra corte californiana.
A portarceli, però, saranno quelli di PeopleSoft, dato che la causa, il cui inizio è stato fissato dal giudice Ronald Sabraw per il giorno di Ognissanti, riguarda proprio l’azione della casa di Pleasanton contro quella di Redwood Shores e ha come tema la concorrenza sleale.
PeopleSoft, infatti, ha puntato il dito contro Oracle ritenendo di essere stata disturbata nel proprio business dalle voci e dalle azioni relative al tentativo di acquisizione.