Peoplesoft si integra con Vantive

Uno specialista di Erp si integra con uno di Crm. Sembra la ricetta
vincente per affrontare al meglio le sfide che il mercato dei gestionali
proporrà per i prossimi anni. A decidere per questa mossa, in realtà, so
no
due aziende con qualche problema finanziario, come Peoplesoft e Vantive.
L’operazione avverrà con uno scambio azionario (un’azione Vantive ogni 0,8
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Peoplesoft), per un valore di circa 433 milioni di dollari. Per mesi si
sono accavallate voci sul futuro di Peoplesoft, azienda di punta nell’Erp,
ma da tutti giudicata in ritardo nel campo della strategia front office. La
mossa esplicita proprio l’intenzione di colmare questa lacuna, aggiungendo
il Customer relationship management di un’azienda molto riconosciuta nel
settore alla propria offerta. Torna d’un colpo a essere seria la
concorrenza che l’azienda potrà esercitare nei confronti delle varie Sap e
Oracle, che hanno scelto la via dello sviluppo interno, così come di Jd
Edwards o Baan, che si sono invece alleato, ma in modo non esclusivo, con
partner. Vantive è, di fatto, il principale antagonista di Siebel sul
fronte del Crm e dell’automazione del marketing.
Fra le due aziende esisteva già una partnership di lunga data, per cui i
l
processo di integrazione fra le due offerte non dovrebbe essere traumatico.
Va detto che Vantive ha previsto di chiudere il terzo trimestre con una
perdita netta di fra i 16 e i 18 cent per azione e, in più, ha già
pianificato un carico di 1,5 milioni di dollari per costi di
ristrutturazione. Peoplesoft, invece, è in linea con le previsioni e
dovrebbe chiudere con un utile (non esaltante) di 2 cent per azione, su un
fatturato compreso tra i 290 e i 310 milioni di dollari. La fusione, già
approvata dai rispettivi consigli direttivi, dovrebbe chiudersi entro il
primo trimestre del 2000.