Una gamma di soluzioni che rispondono a una “vision” precisa: l’approccio al Byod deve tenere conto sia delle policy, sia del management per poter offrire un’esperienza utente leggera e nel contempo sicura.
È un approccio globale quello che Cisco propone al tema del Byod (Bring Your On Device).
Un approccio, cioè, che tiene conto sia delle policy sia del management, nell’ambito dell’architettura Borderless Network e che punta a policy unificate per reti Lan cablate, wireless, cellulari e Vpn, semplificando nel contempo le attività e la gestione della rete.
Tra le soluzioni che Cisco ha sviluppato in questo ambito, particolarmente rilevante è Cisco Identity Services Engine (Ise), che consente tra l’altro la funzione di self-provisioning del dispositivo dell’utente e l’integrazione delle policy con le soluzioni di gestione dei dispositivi mobile.
Più in dettaglio, attraverso Ise 1.1MR, l’utente ha la possibilità di attivare il suo dispositivo, senza gravare sul team It. Nel contempo, Cisco sta collaborando con diversi fornitori di soluzioni di mobile device management, come AirWatch, Good, MobileIron e Zenprise per l’integrazione delle loro soluzioni di gestione dei dispositivi mobili con Ise: questo significa che tramite Ise diventa possibile definire policy che garantiscano che i dispositivi mobili siano iscritti al servizio di mobile device management e che abbiano visibilità e controllo sugli accessi degli endpoint..
Ma non è tutto.
Cisco sta aggiornando anche la sua infrastruttura ireless La n per poter indirizzare al meglio le nuove istanze Byod.
In particolare, ha rilasciato
Cisco Unified Wireless Network 7.2, che include una migliore gestione dei video grazie a
VideoStream, che ottimizza la rete per il video multicast, il supporto per
un numero maggiore di dispositivi (fino a 3.000 access point e 30.000 utenti), il supporto IPv6.
Inoltre, pe rispondere alle nuove esigenze di gestione, la società ha rilasciato alcune novità nel quadro del portafoglio Prime, tra cui la nuova piattaforma di gestione Prime Assurance Manager 1.1, che fornisce una visibilità semplice e completa delle prestazioni delle applicazioni attraverso reti cablate e wireless e i dispositivi, e Prime Infrastructure 1.1, ovvero un pacchetto unificato per la gestione completa del ciclo di vita del prodotto.