Secondo la società di ricerca in Italia dopo il picco negativo del 2003 la situazione migliora. Il canale italiano punta anche sulla sicurezza
10 marzo 2004 I pc che avevano abbandonato il
canale ora stanno tornando. Lo sostiene Howard Davies, senior
partner e co founder di Context che durante l’incontro di Sirmi svoltosi ieri a
Milano ha tracciato un quadro dello scenario Ict internazionale. Secondo Davies
nel Q1 2003 i rivenditori italiani hanno toccato il picco negativo per quanto
riguarda le vendite di pc con un calo anche del 40%. Picco
negativo che per quanto riguarda i principali 7 paesi europei è
arrivato nel Q3 con un calo superiore al 10%. Da allora il Vecchio continente e
l’Italia hanno ricominciato la corsa con i dealer italiani che nel Q4 dello
scorso anno sono riusciti a ottenere un risultato positivo che si è avvicinato al 10%, mentre i colleghi europei sono intorno a un calo del 10%.
Diversa la situazione per quanto riguarda le revenue
dove nel Q4 2002 Italia e i sette principali paesi europei hanno iniziato una
discesa terminata nel Q3 2003.
In questo caso il valore è misurato con un indice che per l’Italia ha toccato
un picco positivo nel Q1 2002 arrivando a un valore vicino a 120 punti per poi
precipitare sotto i settanta punti lo scorso anno. Più equilibrato il
cammino dei dealer europei
per i quali le revenue relative alle vendite di pc sono state al massimo intorno ai 100 punti (Q4 2002 e Q4 2002) per poi scendere intorno agli 80 punti. Con la fine dello scorso anno, però, è iniziata la ripresa con Italia ed Europa appaiate vicino ai 90 punti.
Nel frattempo però è crollata la media dei
prezzi per i pc nel business channel. Dai 1.500 euro del Q2 2002
l’Europa ha toccato i 1.200 nel Q3 2003 per poi iniziare una lenta risalita. Più
bassi i livelli italiani che hanno avuto un picco posititivo nello stesso
periodo dell’Europa a 1.400 euro per posizionarsi poi intorno ai 1.150 euro e
proseguire poi su questa linea.
Secondo Davies la crescita è guidata come non mai dai
primi 5 vendor che per quanto riguarda i pc venduti alla fine del 2003 vantavano
una quota di mercato del 72% contro una media Emea del 58%. Context ha poi
proceduto a un sondaggio presso il canale italiano ed europeo riguardo ai
principali prodotti o servizi per quanto riguarda il 2004. Secondo il campione
sicurezza, software, monitor lcd e wireless
sono le aree principali. Rispetto ai dealer europei, però gli italiani credono molto di più alllo sviluppo di questi segmenti e in particolare a quello della sicurezza. Un buon gradimento nella Penisola riscuote anche la consumer electronics con oltre il 40% rispetto alle risposte del canale europeo che si ferma poco sopra il 20%.
Rispetto a un anno fa l’ottimismo
riguarda il business in generale ma per quanto riguarda l’Italia in particolare
si punta su mobile, network e desktop. Il pc non tramonta.