Dal 20 luglio, per costituire una startup innovativa in forma si società a responsabilità limitata basterà la firma digitale. Lo stabilisce il decreto direttoriale 1 luglio 2016 pubblicato Ministero dello Sviluppo Economico e riguardante l’Approvazione delle specifiche tecniche per la struttura di modello informatico e di statuto delle società a responsabilità limitata start-up innovative.
Tale decreto approva le specifiche tecniche per la redazione del modello standard di atto costitutivo e statuto della startup innovativa in forma di società a responsabilità limitata come previsto dall’articolo 4, comma 10 bis del Decreto Legge 24 gennaio 2015, n. 3, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2015, n. 33 (nota come Investment Compact).
Al fine di consentire alle software house di adeguare i propri programmi a quanto previsto dal decreto, le disposizioni contenute nel provvedimento acquistano efficacia dal 20 luglio 2016. A partire da tale data, quindi, gli atti costitutivi e gli statuti della startup innovativa in forma di società a responsabilità limitata potranno essere redatti e sottoscritti con firma digitale secondo le modalità previste dall’articolo 24 del codice dell’amministrazione digitale, attraverso la piattaforma startup.registroimprese.it; ciò in via facoltativa e alternativa rispetto alla modalità ordinaria tramite atto pubblico.
La scelta di concentrarsi sul tipo societario della srl è stata dettata da due motivi: in primo luogo la rilevanza numerica delle startup iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese e costituite in questa forma (oggi sono oltre l’80% del numero complessivo delle startup); in secondo luogo si è tenuto conto del regime particolarmente favorevole che il decreto Crescita 2.0 ha riservato alle startup srl.
La piattaforma provvede a trasmettere mediante posta elettronica certificata dedicata, al competente ufficio delle Entrate, il modello sottoscritto, l’atto costitutivo e gli eventuali documenti a corredo e la ricevuta di pagamento.
Dopo aver effettuato i dovuti controlli, in caso di esito positivo, l’ufficio del Registro delle imprese iscrive provvisoriamente entro 10 giorni l’azienda accludendo alla pratica la dicitura aggiuntiva “startup costituita a norma dell’articolo 4 comma 10 bis del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 3), iscritta provvisoriamente in sezione ordinaria, in corso di iscrizione in sezione speciale”. Dicitura che verrà cancellata successivamente, in assenza di irregolarità formali.
Qualora si rilevino irregolarità, l’ufficio del Registro delle imprese sospenderà il procedimenti di iscrizione e assegnerà tramite Pec a tutti i sottoscrittori 15 giorni, per regolarizzare la pratica.