Per il Cio di Bmc l’innovazione è un poker

Mark Settle punta su mobility, cloud, collaboration e sicurezza.

Quest’anno le aziende dovranno gestire l’esigenza di allineare le nuove offerte nel settore It con le proprie necessità di business.
Per il Cio di Bmc Software, Mark Settle, ciò significa aumentare l’agilità e offrire soluzioni economiche che ampliano le attività di business verso nuovi mercati e nuove aree geografiche, per rispondere alle sfide e alle opportunità.

Di conseguenza il modello di gestione It dovrà cambiare e adattarsi al nuovo scenario.

Per Settle sono quattro le tendenze che quest’anno rimodelleranno l’ordine convenzionale e l’approccio per la progettazione, la costruzione e la gestione dei sistemi di business. E sono tendenze che porteranno a una maggiore innovazione nell’era post-recessione.

La prima è la mobility. La consumerizzazione It, fra iPad e smartphone, per Settle, è in piena espansione. I dipendenti stanno costruendo ambienti di produttività su misura mettendo insieme una rete di dispositivi e servizi; l’accesso e-mail, SharePoint e altri servizi interni, pur accedendo alle applicazioni convenzionali.
Logico che l’It aziendale cerchi di riprendere il controllo del proprio patrimonio per far fronte ai rischi per la sicurezza, la conformità e la compatibilità.

Poi c’è il cloud: si assisterà a uno spostamento da considerazioni teoriche a implementazioni pratiche. L’interesse non sarà più semplicemente su cosa il cloud offre ma su come distribuirlo, in quanto le società introdurranno un mix di SaaS, tecnologie di virtualizzazione e provider pubblici di cloud nelle loro infrastrutture.
E per Settle c’è ancora il rischio che gli early adopter del cloud possano fallire nel mettere in atto strategie per l’agility e la riduzione dei costi, ma le società diventeranno più intelligenti, con investimenti It e livelli di utilizzo tali da giustificare capacità aggiuntiva.

Tuttavia, le aziende non accetteranno immediatamente il cloud, poiché i dipartimenti It non gradiranno la perdita degli asset di proprietà e dovranno fare i conti con minori visibilità e controllo. Inoltre i tempi d’erogazione dei servizi si ridurranno rapidamente ed è probabile che l’It sentirà la pressione di Sla sempre più esigente stringenti.

Gli strumenti di collaboration come Salesforce Chatter, Jive e gli strumenti di SharePoint continueranno a guadagnare popolarità nel 2011, in quanto le aziende puntano a sfruttare la tecnologia come un aiuto per coinvolgere gli stakeholder quasi in tempo reale.
Livelli di utilizzo senza controllo, guadagno minimo di business e spirale dei costi sono tre questioni che per Settle potrebbero rappresentare un elemento frenante per la collaboration, se il Cio non assicurerà un piano accuratamente controllato e gestito.

La capacità di questi strumenti di garantire benefici commerciali non è un problema di tecnologia, ma piuttosto di governance, ossia di come vengono creati ed alimentati i gruppi di interesse.

Infine, la sicurezza. Poiché le aziende diventano sempre più dipendenti dai dati e interconnesse, per il Cio di Bmc la potenziale minaccia e il conseguente impatto delle violazioni di sicurezza sarà più alto che mai. Le minacce sono sempre più pervasive, sofisticate e globali. Anche se questo è un conflitto non nuovo nell’It, l’uso crescente di applicazioni di terze parti e di asset tecnologici non approvati complica la questione.
L’It ha visto aumentare la spesa per la sicurezza anno dopo anno anche durante la recente recessione. I responsabili It sono impegnarti a definire strategie di gestione del rischio che può bloccare o invertire questa tendenza. Per molti è difficile disporre internamente di figure esperte di sicurezza, motivo per cui spesso è necessario affidarsi a terze parti per risolvere i problemi di sicurezza nelle infrastrutture It.

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