Celebrando i 25 anni del primo notebook della sua storia, la società rilancia con un nuovo concept: con doppio schermo.
Erano gli anni nei quali i pc erano Ibm o compatibili. Gli anni in cui Steve Jobs fondava la NeXt. Gli anni in cui Microsoft lanciava il suo Windows 1.0.
Da allora, di anni ne sono passati 25 e Toshiba ha deciso di celebrare il quarto di secolo del suo primo notebook con il lancio di tre nuovi prodotti, uno dei quali molto più vicino a un esercizio di stile che a un prodotto da grande pubblico.
”Nel 1985 – ricorda Rossella Destino, country manager della società – Toshiba usciva da un buco nell’acqua: aveva lanciato sul mercato un pc non compatibile Ibm, che non incontrò alcun favore da parte del mercato di riferimento. Così, decise di assegnare un team di tre persone a un nuovo progetto, dal quale sarebbe nato un nuovo concetto di personal computer: compatibile Ibm, alimentato con batterie ricaricabili, dotato di floppy da 3,5 pollici, dal peso di 4,8 Kg”.
Nacque così il primo portatile della casa giapponese, il T1100, lanciato con qualche perplessità al CeBit di Hannover e accolto con entusiasmo dal pubblico europeo.
Da allora, la storia della società è passata attraverso molteplici declinazioni del personal computer, fino all’abbandono totale del desktop e agli sviluppi attuali in ottica di ultraportatilità e leggerezza.
Non è dunque un caso che il quarto di secolo dei notebook Toshiba venga celebrato con un nuovo concept, per il quale la società ha deciso di rispolverare il vecchio brand Libretto, con il quale la società nel 1996 aveva portato sul mercato la sua prima macchina con peso inferiore al chilogrammo. <BR
Ma il nuovo Libretto, il modello W100, è tutta un’altra cosa. Doppio schermo, tanto per cominciare. Il nuovo dispositivo è infatti dotato di 2 display da 7 pollici con touchpad capacitivo, uno dei quali può fungere da tastiera virtuale o da secondo schermo per la navigazione Internet. Cuore Windows 7, il nuovo Libretto monta un hard disk Ssd da 62 Gb, integra un accelerometro e dispone di soli 4 tasti fisici. Il tutto per un peso intorno agli 800 grammi.
Elevato il prezzo, per un dispositivo che viene comunque proposto come prodotto d’elite: 1349 euro, o 1499 nella versione 3G.
Cambio di target con il secondo nuovo nato, quell’AC100 che Toshiba definisce cloud companion, con cuore Nvidia e sistema operativo Android 2.1. Always on, batteria a lunga durata (cinque giorni in stand by e otto in utilizzo) ha un costo di 299 euro, che diventano 399 nella versione 3G.
L’ultima proposta va infine ad aggiornare l’offerta Portegè: il nuovo R700 si caratterizza per sottigliezza e leggerezza. Per quanto riguarda i prezzi, si parte da 1049 euro, per arrivare sui 3000 per il top di gamma.
