L’Istitutional Shareholder Services si schiera a favore del merge più discusso del secolo e raccomanda agli azionisti di Hp di fare altrettanto il prossimo 19 marzo.
Anche Iss si pronuncia a favore del merge più
discusso del secolo. Dopo il parere espresso dalla Commissione Europea e l’esito
positivo della votazione effettuata un mese fa dai dipendenti della società
guidata da Carly Fiorina, ora anche l’Istitutional Shareholder Services si
schiera a favore della chiacchieratissima acquisizione di Compaq per oltre 20
miliardi di dollari. Un verdetto che potrebbe avere il suo peso nel confronto
con gli eredi dei fondatori di Hp, Walter Hewlett in testa, da sempre
contrari alla fusione. Ma intanto l’appuntamento per il verdetto definitivo
resta fissato per martedì 19 marzo, giorno in cui gli azionisti della società
saranno chiamati a scrivere la parola fine su una disputa che tiene
banco dalla scorsa estate.
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