Incoraggianti risultati finanziari per il vendor tedesco che ha ampliato le funzionalità della propria piattaforma di Business intelligence DecisionWare.
19 giugno 2003 Il sole pare splendere su Mis che annuncia risultati positivi per quanto riguarda il primo trimestre 2003. A livello di gruppo, infatti, la società tedesca, che sviluppa applicazioni analitiche in ambito Business intelligence, fa rilevare una crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo 12,53 milioni di euro. Il buon momento è garantito anche dai risultati ottenuti a livello internazionale (+32%), con l’Italia che guida la schiera delle filiali più rappresentative, con una forte competenza nel bilancio consolidato e nel reporting di gruppo. Le percentuali sono in aumento, infatti, anche per il nostro Paese, che ha chiuso il Q1 con un +15%, in riferimento al quarter corrispondente nel 2002, e con un +53%, se comparato al Q4 da poco concluso e che aveva subito un forte rallentamento. “Le nostre previsioni per il trimestre in corso – ha spiegato Augusto Regonesi, presidente e amministratore delegato di Mis in Italia – sono di allinearci con il budget, vale a dire realizzare un incremento pari, o di poco superiore, al 10%”.
Per proseguire su questa strada, la società punta sulla continuità d’offerta, aggiungendo nuove funzionalità e un’accresciuta capacità d’integrazione alla propria piattaforma DecisionWare. Tra le migliorie rientrano, infatti, il tool Portal Integration Kit (in particolare per Microsoft Share Point Portal Server), la maggiore attenzione agli standard (con l’adozione di .Net e di Xml A), la disponibilità di Mis DecisionWare Studio (per comprimere i tempi di sviluppo e i costi di gestione applicativa) e l’aggiunta di librerie a Delta Miner (ora anche con una grafica semplificata). “Per quanto riguarda il portafoglio soluzioni – ha spiegato Edilio Rossi, direttore marketing e Alleanze – ci muoviamo in ottica piramidale. Per l’area del management operation che rappresenta il nostro core, proponiamo template applicativi e soluzioni standard mentre per le aziende corporate, seguiamo un approccio “sartoriale””.
La società ha, inoltre, rafforzato la strategia commerciale, con un occhio di riguardo agli accordi, in particolare quello con Microsoft. “Tra i mercati verticali – ha chiuso Elena Laudato, direttore commerciale di Mis –, ai quali ci rivolgiamo capitalizzando la logica dei template, le esperienze vissute con alcuni clienti e la preparazione dei partner, i più interessanti per noi sono il retail, le assicurazioni, l’immobiliare, la pubblica amministrazione e le utility”.