Pur chiudendo con un piccolo profitto l’ultimo trimestre, l’azienda prevede un futuro difficile, anche nell’ottica della rifocalizzazione nel settore dei servizi, che ora sembra essere penalizzato, soprattutto in Nordamerica.
Lo specialista di software per reti informatiche Novell ha sorpreso gli analisti con una trimestrale che registra nel primo quarto un utile del 2 centesimi di dollaro per azione, avvertendo al contempo che la difficile congiuntura sul mercato dei servizi di consulenza rischia di penalizzare il fatturato nel breve. Le pessimistiche previsioni relative al secondo trimestre hanno fatto subire un contraccolpo al titolo Novell quotato al Nasdaq. Un tempo famosa come colosso del software, Novell è andata progressivamente in crisi nell’era di Internet e sta cercando di rifocalizzarsi soprattutto dopo l’acquisizione di Cambridge Technology partner, avvenuta l’estate scorsa. L’utile netto trimestrale ammonta oggi a 8,4 milioni di dollari contro una perdita di 7,8 milioni dello stesso periodo di un anno fa, nell’era precedente allo spostamento verso l’industria dei servizi. Ma proprio questo segmento di attività risulta adesso il più penalizzato specie nel Nord America, dove invece aumentano le vendite di software relativo ai prodotti per l’accesso in rete, la sicurezza e il provisioning. Il fatturato passa dai 245 milioni di un anno fa a 271,1 milioni di dollari, ma l’andamento è negativo nel confronto con il trimestre precedente, quando Novell aveva contabilizzato 58 milioni di fatturato con le attività consulenziali.