Per Sco carta canta

La società californiana, impegnata nella diatriba con Novell su chi sia la legittima proprietaria dei diritti di copyright su Unix, tira fuori un Asset Purchase Agreement siglato il 19 settembre del 1995

11 giugno 2003 Nella diatriba Sco-Novell, su chi sia o meno la legittima detentrice dei copyright e dei brevetti del codice Unix siamo di nuovo punto a capo. O forse no. Dopo la ribattuta a stretto giro di posta di Novell degli scorsi giorni è di nuovo il turno dell’azienda californiana di dire la sua. Non più parole, però, per Sco Group, ma fatti. La società ha tirato fuori l’Asset Purchase Agreement siglato con Novell il 19 settembre del 1995 nel quale è riportato che: “Tutti i diritti sulle tecnologie Unix e UnixWare, compresi i copyright, sono stati trasferiti a Sco”.
Nel caso ci fossero ancora dei dubbi a tale proposito, Chris Sontag, senior vice president e general manager della divisione Scosource intellectual property di Sco, invita il management di Novell ad andarsi a rivedere l’emendamento n°2 dell’Asset Purchase Agreement datato 16 ottobre 1996, dove l’atto del passaggio viene ulteriormente ribadito. Come si dice in questi casi… carta canta.

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