Gestione interna e del personale sul campo con soluzioni standard e ad hoc
Ricerca, acquisizione degli ordini, partecipazione a gare, distribuzione dei
farmaci nel territorio. Sono le esigenze peculiari che distinguono un’azienda
farmaceutica dalle altre realtà industriali. In particolare stiamo parlando
di Sigma-Tau, società tutta italiana, con sede centrale a Pomezia (Roma)
che controlla altre sette realtà in varie zone della Penisola, da Caserta
a Milano, e con diverse filiali all’estero. Una realtà complessa
da gestire, sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello informatico.
A mettere ordine nella grande disomogeneità dell’infrastruttura tecnologica
ci ha pensato Gianfranco Marcelli, direttore information & communication
technology di Sigma-Tau, arrivato nella società nel 1997 dopo una lunga
esperienza in multinazionali farmaceutiche e poi come consulente Sap. «Fu
proprio la mia consolidata esperienza su Sap a farmi arrivare qui – spiega
Marcelli – dove trovai una situazione obsoleta dal punto di vista informatico:
non c’era una gestione centralizzata, ed era difficile trovare i dati giusti
perché non si sapeva dove attingere le informazioni. Oggi grazie ai sistemi
di Business Intelligence abbiamo informazioni certe e uniche. La prima tappa
è stata l’integrazione dei sistemi per arrivare a una rivoluzione graduale
che ci ha portati ad avere degli standard comuni. Abbiamo cominciato con l’uniformare
le piattaforme hardware, dal punto di vista software le piattaforme utenti sono
state standardizzate con i sistemi operativi Windows Nt/2000, per la gestione
amministrativa la scelta si è orientata sui moduli Sap».
Attualmente
i partner tecnologici principali di Sigma-Tau sono Accenture per l’implementazione
di Sap Apo integrato con Sap R/3 per ottimizzare la catena logistica e ridurre
i livelli di stock, incrementare l’utilizzo della capacità produttiva
e ottimizzare le attività operative con una maggiore integrazione tra
pianificazione e programmazione della produzione, arrivando alla riduzione dei
tempi di risposta della fabbrica e, sempre in ambito Sap, Csc Italia per la
gestione del personale. FileNet ha invece fornito una soluzione basata sulla
tecnologia Panagon per la gestione integrata dei documenti, mentre Unicenter
di Computer Associates controlla l’infrastruttura di rete e Brightstor la gestione
integrata della San. «Quando abbiamo una nuova esigenza da risolvere
– prosegue Marcelli – facciamo una gara fra almeno tre fornitori. Non è
solo il costo che fa la differenza, noi vogliamo che i nostri fornitori diventino
anche i nostri partner, che ci aiutino a trovare soluzioni innovative e che
siano proattivi nel proporcele, non devono essere semplici esecutori. Per seguire
bene una società delle nostre dimensioni e con la nostra complessità
abbiamo bisogno di partner in grado di far fronte alle nostre esigenze in tempo
reale e con personale altamente qualificato». Sul fronte esterno,
quello degli informatori scientifici del farmaco (Ifs), Sigma-Tau adotta da
diversi anni il sistema Giove, (Gestione Integrata Organizzazione Vendite),
messo a punto da Blue Chip, una società di Verona poi acquisita da Ibm.
«Al mio arrivo – conclude Marcelli -, abbiamo provveduto
anche all’informatizzazione degli Ifs, che sino ad allora utilizzavano carta
e penna e trasmettevano i dati con la posta ordinaria, il che faceva sì
che si processassero dati ormai obsoleti e scarsamente utili. Oggi sono dotati
di un notebook e la sera scaricano i dati della loro attività giornaliera,
alimentando in tempo reale il serbatoio di datawarehouse dal quale il marketing
può ricavare dati aggiornati quotidianamente. Adesso stiamo però
pensando di sostituire questo sistema col Crm di Sap».