Un ritmo dettato dalla crisi dei consumi a cui non tutti gli operatori del canale sapranno adattarsi. Yolanda Rios ne spiega i passi
Gennaio 2009
Il 2008? Non male. E il 2009? Idem. Non è che Tech Data non si sia accorta che il mercato, in generale, sta attraversando una crisi, ma è il pragmatismo che fa commentare in questo modo a Yolanda Rios, managing director della filiale italiana del distributore, la situazione dell’azienda calata nel contesto attuale. «Siamo soddisfatti di come è andato il 2008 – ribadisce – e ci aspettiamo andrà altrettanto bene anche il nuovo anno. Nonostante la crisi, certo, e sarà, ovviamente, difficile. Ma questa è ormai una condizione permanente, a cui il canale si dovrà per forza abituare. E non è detto che poi, alla fine, questa crisi non sia, in qualche modo, “curativa” del canale stesso, operando una selezione degli operatori più “sani” e facendo venire a galla chi, invece, è in difficoltà, senza possibilità di mascheramenti».
I puntelli che tengono in piedi le facciate di molti (troppi, secondo alcuni) operatori del canale, mal resistono, infatti, all’ondata di crisi dei consumi che sta caratterizzando questi mesi, e solo chi ha solide fondamenta può restare in piedi e dimostrare affidabilità al mercato: «Volutamente non adottiamo una mera e indiscriminata corsa al fatturato – riprende Rios –, mantenendo un’etica nel business che ci consente di crescere in maniera sana, con l’obiettivo di essere riconosciuti come distributore di riferimento per i dealer che vanno sul mercato Smb, senza ovviamente disdegnare il mercato corporate e quello retail».
E proprio sulla “doppia anima” volume-valore il distributore fa leva per distinguersi nel mare magnum della concorrenza.
«Il fatto di avere al nostro interno la divisione Azlan – spiega la manager -, ci consente di proporci ai dealer che si rivolgono alle Pmi con soluzioni a valore, area in cui ogni mese cresce il numero di operatori attivi che frequentano le nostre aule di formazione. Consapevoli, ormai, che solo con le competenze si riesce a essere propositivi sulle aziende».
Intanto Tech Data arricchisce la propria offerta di servizi, proponendosi con un team di “Eccellenza Software”, vale a dire dieci persone dedicate interamente all’offerta software e a risolvere le difficoltà nella gestione dei licensing proposti dai vendor.
Proporsi con alternative a valore per distinguersi sul mercato, dunque, è la strada che continuerà a percorrere Tech Data anche per il 2009. Una strada segnata anche per i dealer che vorranno sopravvivere alle sferzate che arrivano dal mercato.
«La crisi attuale spingerà i distributori verso un’offerta a valore – è convinta Yolanda Rios -, e così anche i dealer, che non potranno più pensare di vivere vendendo scatole. In tal senso, anche noi, internamente, continuiamo ad assumere personale, sul quale investiamo con tanta formazione, per fare crescere la nostra offerta di servizi a valore».