Attraverso la veronese Intesys Networking, il vendor statunitense propone una tecnologia brevettata che realizza videoconferenze multipunto in Hd su qualsiasi rete Ip.
Una soluzione per videoconferenze multi punto, a bassa latenza e realizzabili su qualsiasi tipo di rete Ip. La propone Vidyo, realtà statunitense che, presente da un anno e mezzo con una filiale diretta anche in Italia, punta su una serie di caratteristiche distintive per mettere in luce una tipologia d’offerta che, con i recenti avvenimenti scaturiti dall’Islanda, ha ulteriormente risvegliato l’interesse del mercato. Un mercato che non è fatto di sole aziende enterprise disponibili a investire per attrezzare una sala per la videoconferenza dedicata.
A loro, con l’aiuto della veronese Intesys Networking, Vidyo propone una tecnologia basata su VidyoRouter, «un’architettura brevettata – ci spiega Fabio G. Tessera, director South Euroe & Middle East di Vidyo – che utilizza il nuovo standard Scalable Video Coding e non il tradizionale Multipoint Conferencing Unit per offrire tempi di latenza non superiori ai 20 millisecondi contro i 200 percepiti con l’utilizzo dell’Mcu utilizzando una codifica su più layer particolarmente adatta per la comunicazione su Internet», come ben sa Google, che ha scelto Vidyo per le proprie video chat, anche se punto a punto.
E a riprova di quanto detto, nel cuore pulsante di Piazza Affari, presso la sede nostrana di Vidyo, via router localizzato ad Amsterdam, oltre a Tessera connesso al proprio notebook e al direttore commerciale di Intesys Networking, Giorgio Benedetti, comodamente seduto alla sua scrivania di Verona, c’è anche un portatile Mac “online” via rete 3G a una qualità video senz’altro inferiore, ma del tutto accettabile. Trascorrono così sotto i nostri occhi quasi due ore di conversazione a distanza via laptop «presto – assicura Tessera – disponibile anche per piattaforma Linux» con tanto di condivisione di documenti e slide.
Con quel qualcosa in più che, in questo caso, si chiama Vidyo Desktop External Participant, e consiste in un link in grado di reindirizzare utenti esterni (in questo caso il Mac della situazione) nella VidyoRoom, così da raggiungere clienti, fornitori, partner o forza vendita ovunque essa si trovi. Una carta in più nelle mani di Intesys Networking, spin off creato dieci anni fa dalla capogruppo Intesys che, da rivenditore a valore di servizi di connettività a marchio Bt e Fastweb con una focalizzazione spinta su networking e sicurezza delle reti con prodotti Cisco e Hp, ma anche virtualizzazione, storage, gestione delle identità e degli accessi, si è proposto a Vidyo in qualità di distributore unico per l’Italia.
L’obiettivo di Benedetti, ora, è costituire entro fine anno una rete di 6-7 Var certificati che, nei programmi di Intesys Networking, a fine 2011 non supereranno la quindicina. «A loro – conclude Benedetti – demanderemo la pura offerta di componenti hardware per la videocomunicazione, di cui cureranno configurazione e manutenzione, mentre la nostra diretta si occuperà dei clienti di grandi dimensioni interessati a un’offerta in outsourcing, senza contare che, accanto a esigenze di formazione e comunicazione infrasede, per gli sviluppatori di software sono aperte le porte per applicazioni di sicuro appeal in ambiti come e-learning, telemedicina, consulenza da remoto e assistenza agli anziani e ai disabili».