Per Xerox, il business indiretto supera il 40% del fatturato nazionale

Il risultato è frutto dell’iniziativa European Channel Group lanciata due anni fa. Per il 2012 è previsto un ulteriore rafforzamento del canale e una grande attenzione ai Print Management Service, “che dovranno decollare”. In arrivo la Phaser 7800, una stampante per i professionisti della grafica.

Xerox
ha colto l’occasione della presentazione della nuova stampante Phaser 7800, per fare il punto della situazione sul canale
italiano.

L’iniziativa avviata due anni fa, e
che ha portato alla creazione della divisione l’European Channel Group (Ecg),
ha dato i suoi frutti. “Nel nostro Paese
– ha affermato Gianluigi Bianchi, operation manager canale indiretto Xerox
Italia – ha portato alla crescita del 16%
del nostro installato e a un contributo del business indiretto almeno del 40% sul fatturato nazionale
”.

Forte di questo risultato, Xerox ha
deciso di “rafforzare ulteriormente i partner attuali”, per usare le parole di Bianchi. E per
raggiungere tale risultato punterà sia sulla certificazione (che verrà ottenuta
a fronte di corsi specifici) sia sull’accreditamento della concessione delle
aree in cui i partner operano. In tal senso, va precisato che oggi a Xerox
Italia fanno capo 175 partner, suddivisi i 90 concessionari monobrand e
85 reseller, distribuiti su tutto il territorio.

Grazie all’Ecg, il numero di
reseller ha visto una rilevante crescita: erano infatti 20 nel 2009. Dal canto
loro, i concessionari sono cresciuti quest’anno dell’8%.

Per il 2012, Xerox prevede un
ulteriore rafforzamento del canale per avere
un maggior focus “sull’offerta e la relazione con il cliente in tema di
servizi di stampa gestiti –
ha sottolineato Bianchi -. Attualmente abbiamo
27 partner dedicati ai Print Management Service all’interno del nostro canale
monobrand. Ma intendiamo raddoppiare il numero entro la prossima primavera. In
realtà, il mio obiettivo è anche più ambizioso perché nel 2012 questo segmento
dovrà decollare”.

Per
favorire il raggiungimento di questo obiettivo Xerox ha messo in campo un’infrastruttura volta a permettere al canale (in particolare
ai partner monobrand) di gestire tutte le attività dei clienti in tema di print
management. “Questa infrastruttura – ha
precisato Bianchi – semplificherà sicuramente la vita sia ai nostri clienti sia
ai nostri partner
”.

Come si diceva,
nell’occasione Xerox ha presentato la nuova stampante a colori Phaser 7800, che
è pensata per i professionisti della grafica. Si tratta di una macchina che ha
essenzialmente quattro punti di forza: la velocità (arriva a 45 ppm sia in
bianco e nero sia a colori e la prima stampa impiega 9 secondi), il formato di carta utilizzabile (può gestire
fogli da 75 a 350 g/m2), la qualità di stampa (la risoluzione è di 1200 x 2400
dpi) e la dotazione funzionale. In configurazione base, è infatti dotata di un
processore da 1,33 GHz, 2 GB di memoria, di un disco rigido da 160 GB e interfaccia
di rete. Il prezzo parte da 4.799 euro (Iva esclusa).

Da sottolineare inoltre la
particolare cura prestata da Xerox nella riduzione dei consumi, che è stata
ottenuta attraverso l’utilizzo di un inchiostro chimico (chiamato Emulsion
Aggregation), di un motore di stampa Hi-Q LED e di un fusore a “bassa
temperatura” (lavora a 20° in meno rispetto alle macchine laser).

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