Con l’intento di dare una rappresentazione periodica dello stato dell’internet italiana e dei problemi che incontra, abbiamo affidato uno spazio a Joy Marino, presidente del MIX, consci che dal suo punto di osservazione privilegiato ci possa dare interpretazioni e indicazioni utili per le nostre aziende.
Il secondo appuntamento con la misura della temperatura di Internet fa riferimento al grafico qui sotto riportato, che rappresenta il traffico misurato su MIX nelle quattro settimane da metà novembre a metà dicembre (17 novembre – 15 dicembre).
Non ci sono stati episodi eclatanti come quelli che abbiamo illustrato il mese scorso: solamente alcune partite di calcio hanno registrato picchi degni di nota sul nostro termometro.
In particolare sabato 7 dicembre Lazio-Juve su DAZN ha fatto il massimo del periodo.
Subito sotto le due partite infrasettimanali di Champions (mercoledì 11, Bayer Leverkusen-Juventus) e di Europe League (giovedì 12, Roma-Wolfsberger).
Se il calcio la fa sempre da padrone nelle serate degli italiani, dobbiamo invece registrare un’assenza che ci sembra degna di nota.
In nero, giustamente, abbiamo marcato nel grafico due minimi nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 novembre, minimi relativi rispetto alla media delle altre settimane nelle stesse ore. Come mai?
Non abbiamo certezze, ma un forte sospetto sì: era il Black Friday, con l’inevitabile coda del sabato a seguire.
Non siamo in grado di registrare il traffico degli innumerevoli acquisti via Internet che ci sono stati, per questo bisogna aspettare i report di Amazon &co.
Ci sembra però di poter dire che per almeno alcune ore gli italiani abbiano lasciato spenti gli schermi di laptop e smartphone e si siano dedicati allo shopping fisico, girando per le strade delle città illuminate dai negozi (negozi fisici, quelli che qualche anno fa chiamavano “brick & mortar“, con tono vagamente deteriore).
Sarebbe davvero un buon segno per un’economia fisica, in contrasto con quella dello shopping digitale.
Ma aspettiamo conferme.