I due costruttori hanno operato un significativo ritocco su gran parte dei propri listini. Dal lato prodotti, da registrare l’introduzione dell’Athlon 4 1500+
Anche per i costruttori di processori è tempo di saldi. Amd e Intel hanno
infatti annunciato la riduzione di alcuni dei processori a listino.
In
concomitanza con l’introduzione del nuovo Athlon 4 1500+ per portatili, che
opera a una frequenza di 1,3 GHz, Advanced Micro Devices ha ritoccato in modo
sensibile il prezzo dei chip per desktop. Più in dettaglio, l’Athlon Xp 1600+ è
passato da 160 dollari a 130 dollari (-19%), il 1700+ è sceso da 190 dollari a
157 dollari (-17%) e il 1800+ e arrivato a 188 dollari partendo da 223 dollari
(-16%).
Dal canto suoi, Intel ha operato una revisione dei prezzi su più ampia scala.
La riduzione più vistosa ha riguardato il Pentium 4 a 1,& GHz, che ha visto
scendere il proprio costo da 163 dollari a 133 dollari (-18%).
Gli altri
ritocchi operati da Intel hanno riguardato il Pentium 4 a 1,9 GHz (da 273
dollari a 241 dollari) e a 17 GHz chip (da 193 dollari a 163 dollari). Anche i
prezzi degli Xeon e dei Pentium III sono stati rivisti: il modello a 2 GHz della
gamma Xeon è passato da 455 dollari a 396 dollari, mentre l’1,7 GHz è sceso da
256 dollari a 224 dollari. Sul versante Pentium III, l’1,26 GHz ha visto
decrescere il proprio costo da 241 dollari a 202 dollari, mentre l’1,13 GHz ha
ora un prezzo di 202 dollari contro i 170 precedenti.
A fronte delle revisioni di costi operate a Amd e Intel, gli analisti fanno
notare come nel segmento mainstream l’attenzione si stia spostando dalle
performance al valore. D’altra parte, a ogni importante annuncio, cui
corrisponde un rilevante aumento di prestazioni, corrisponde sempre una
significativa riduzione dei prezzi.
