Home Intelligenza Artificiale Perplexity introduce la ricerca nei file aziendali e potenzia la collaborazione

Perplexity introduce la ricerca nei file aziendali e potenzia la collaborazione

Per offrire ai propri utenti una flessibilità e un controllo ancora maggiori sui tipi di fonti da consultare, Perplexity ha annunciato l’introduzione della Internal Knowledge Search.

Sebbene il caricamento dei file sia parte integrante di Perplexity da qualche tempo, una delle funzionalità più richieste – mette in evidenza l’azienda – è stata la possibilità di effettuare ricerche nei file aziendali interni insieme al web.

Ora il team ha risposto a questa esigenza dei clienti: con Perplexity Pro ed Enterprise Pro, adesso è possibile effettuare ricerche sia tra i contenuti web pubblici che tra le proprie basi di conoscenza interne. Gli utenti possono accedere senza problemi e fare sintesi delle migliori informazioni da tutte le fonti per ottenere le risposte di cui hanno bisogno, più rapidamente.

L’azienda ha concesso a clienti selezionati di Enterprise Pro l’accesso anticipato a Internal Knowledge Search, e ha condiviso alcuni modi in cui essi la stanno usando:

  • Le società di servizi finanziari conducono una due diligence più solida attingendo alle ricerche interne, alle le call notes e alle ultime notizie del settore.
  • I team di vendita e business development accelerano il processo di RFP combinando i materiali passati con le ultime informazioni provenienti dal web.
  • I team delle risorse umane aiutano i dipendenti a trovare rapidamente le risposte su benefit e benessere facendo loro cercare nei file esistenti.
  • Le startup in fase di crescita ottengono un feedback sulle roadmap di R&S e di prodotto basandosi sulle best practice del web.

PerplexityAravind Srinivas, CEO di Perplexity, afferma: “La ricerca sul web nel contesto di ciò che è rilevante per una particolare azienda non è mai stata possibile prima. La ricerca sul web e quella interna hanno dovuto fare affidamento su infrastrutture e prodotti separati. La possibilità di effettuare tutte le ricerche – su fonti di dati interne ed esterne – in un’unica piattaforma di conoscenza consolidata consentirà di ottenere enormi guadagni di produttività per ogni azienda. Perplexity è entusiasta di essere il pioniere di questa soluzione per i clienti esistenti, tra cui NVIDIA, Databricks, Dell, Bridgewater, Latham & Watkins, Fortune e Lambda”.

Perplexity Spaces: l’hub di ricerca e collaborazione alimentato dall’intelligenza artificiale

L’azienda ha anche innovato il modo in cui i team ricercano e organizzano le informazioni con Perplexity Spaces, collaboration hub alimentati dall’intelligenza artificiale che possono essere profondamente personalizzati in base al caso d’uso specifico. Che si faccia parte di un team di progetto che conduce ricerche, di un team di vendita che crea proposte per i clienti o di un team di studenti che lavora su guide di studio, Perplexity Spaces offre uno spazio in cui lavorare insieme per portare a termine le attività.

Una volta configurato il proprio spazio, è possibile invitare collaboratori come colleghi o amici, collegare file interni e personalizzare l’assistente AI scegliendo il modello di AI preferito e impostando istruzioni specifiche su come deve rispondere.

Spaces consente di controllare pienamente chi può accedere alle ricerche e ai file, mantenendo tutto sicuro e privato all’interno del team. Per i clienti Enterprise Pro, tutti i file e le ricerche sono esclusi per impostazione predefinita dal training sulla qualità dell’intelligenza artificiale. Gli utenti Pro possono anche scegliere di escludere il training AI nelle loro impostazioni.

L’azienda dichiara di essere consapevole della delicatezza dei dati con cui lavorano i suoi clienti e afferma di impegnarsi a garantire che Perplexity offra i massimi livelli di sicurezza e privacy, consentendo ai team di condurre le ricerche più importanti senza compromessi.

Presto il team aggiungerà integrazioni di dati di terze parti con Crunchbase e FactSet per i clienti Enterprise Pro che hanno un abbonamento attivo a uno di questi servizi. Questo permetterà agli utenti di ampliare ulteriormente la propria base di conoscenze con la possibilità di effettuare ricerche sul web pubblico, sui file interni e sui set di dati proprietari. Altre integrazioni di dati di terze parti sono in arrivo, preannuncia l’azienda.

Con questi aggiornamenti, il team vuole rendere possibile una ricerca più olistica, accurata e veloce, facendo di Perplexity l’hub di conoscenza completo per qualsiasi organizzazione: è possibile visitare il sito web per iscriversi a Enterprise Pro.

PerplexityInformazioni finanziarie in Perplexity

Di recente, infine, con un post su LinkedIn, Aravind Srinivas, Cofounder e CEO dell’azienda, ha condiviso che il team sta migliorando Perplexity per renderlo più adatto ad altri settori verticali.

A partire dal settore Finance, che Aravind Srinivas definisce un verticale importante per molte ricerche quotidiane, Perplexity è ora in grado di gestire i prezzi delle azioni in tempo reale, di fare approfondimenti sui dati finanziari di un’azienda, di confrontare più aziende, di studiare i 13f degli hedge fund (i documenti che gli hedge fund e altri grandi investitori istituzionali devono presentare trimestralmente alla Securities and Exchange Commission, SEC, degli Stati Uniti) e così via, con un’interfaccia utente piacevole.

Lo stesso Aravind Srinivas sottolinea che, affinché Perplexity diventi uno strumento completo di ricerca di mercato end-to-end, è necessario aggiungere ancora molto, ma lascia intendere che il team sta lavorando sulle funzionalità e le informazioni che ancora mancano e che potrebbero esserci ulteriori novità nei prossimi tempi.

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