Pexip, società norvegese attiva nel settore della videocomunicazione e che ha diversi clienti nel settore giudiziario, ha presentato Virtual Courts, sviluppato a partire dalle richieste di questo mercato per una soluzione creata ad hoc per le udienze virtuali o ibride con persone presenti in aula e altre connesse da remoto.
Già prima della pandemia – ha sottolineato Pexip – alcuni sistemi giudiziari utilizzavano soluzioni virtuali per le loro udienze, ma l’emergenza Covid-19 ha agito da catalizzatore, accelerando la transizione a livello globale verso la modernizzazione delle procedure legali e la ricerca delle migliori tecnologie per abilitare tale cambiamento.
Istituzioni quali l’HM Courts and Tribunal Service in Inghilterra e Galles, il Sistema Giudiziario del New Mexico negli Stati uniti, e la Contea di Paulding in Georgia, fanno affidamento sulla piattaforma di Pexip per mantenere la riservatezza dei dati e offrire a tutti i partecipanti le stesse possibilità di intervenire a prescindere da dove si trovino o della modalità attraverso cui si collegano da remoto a una procedura legale.
I vantaggi dei tribunali virtuali sono evidenti e includono una maggiore sicurezza per tutte le parti in causa: accusati, querelanti e rappresentanti legali. Le udienze da remoto accrescono inoltre l’efficienza dei processi grazie a una maggiore flessibilità nel programmare le udienze.
Ciò porta a una migliore gestione delle udienze arretrate, e alla possibilità di ridurre i costi di gestione dei tribunali e le spese di trasporto di imputati e testimoni.
Tra i vantaggi di Pexip Virtual Courts, l’azienda sviluppatrice pone l’accento in primo luogo sull’interoperabilità completa, che consente di tenere udienze a prescindere dalla posizione geografica, dalla piattaforma di videoconferencing e dell’hardware a disposizione.
Inoltre, la collaborazione sicura. Tutte le soluzioni di videoconferencing di Pexip utilizzano protocolli standardizzati di cifratura e sicurezza per mantenere la privacy e la sicurezza delle persone e dei dispositivi coinvolti nelle udienze.
Poi c’è la semplicità di utilizzo. Pexip Virtual Courts – afferma l’azienda – si adatta al modo con cui le persone lavorano e si integra perfettamente con le tecnologie già in uso nei tribunali.
Infine, le modalità d’uso personalizzabili. Grazie a una completa serie di API è possibile utilizzare applicazioni più sofisticate, tarate su specifiche esigenze dell’utente e integrabili con qualsiasi applicazione di terze parti.
Fabio Sambrotta, Regional Sales Manager di Pexip per l’Italia, ha dichiarato: “I nostri clienti ci dicono che per loro l’elemento più importante è un’esperienza d’uso che sia il più possibile vicina a un’interazione in presenza e ponga la massima attenzione alla sicurezza, in modo da essere facilmente integrata nei flussi di lavoro più tradizionali dei tribunali.
L’applicazione Pexip Virtual Courts è concepita specificamente per i tribunali e consente di semplificare, modernizzare e rendere più efficaci le comunicazioni e le procedure legali nelle aule di tribunale, aiutando i magistrati a visualizzare il flusso delle udienze e a migliorarlo grazie all’automazione.
I clienti possono creare esperienze su misura, attraverso la personalizzazione completa dell’esperienza utente e l’integrazione di strumenti per la pianificazione, l’autenticazione dei partecipanti e la conformità delle procedure legali. Siamo convinti che i sistemi giudiziari di tutto il mondo trarranno beneficio dal lancio di questa applicazione sul mercato”.