PFU Limited ha presentato ScanSnap iX1300, un nuovo scanner personale dal piccolo ingombro per aiutare gli individui a massimizzare la loro produttività in qualsiasi luogo lavorino.
Progettato per adattarsi a qualsiasi scrivania o ambiente di lavoro, il percorso di alimentazione a U minimizza l’ingombro del dispositivo. Eliminando la necessità di estendere il vassoio.
La scansione diretta a servizi mobile o cloud e la possibilità di salvare i documenti come PDF ricercabili o file Word, Excel o PowerPoint modificabili rendono lo scanner ancora più pratico da usare.
Il nuovo scanner di Pfu Non richiede attesa per il riscaldamento, ed è quindi pronto in pochi secondi ad acquisire 30 pagine al minuto. Grazie al percorso di ritorno, fogli singoli o opuscoli fino a 2 mm di spessore possono essere digitalizzati istantaneamente senza la necessità di aprire il coperchio.
Come tutti i dispositivi della stessa gamma di Pfu, ScanSnap iX1300 è facile da usare, con gli utenti che devono solo premere un pulsante. Con il software ScanSnap Home incluso, possono rivedere, modificare e personalizzare i documenti acquisiti da un’unica applicazione, semplificando ulteriormente la gestione dei file.
Ne abbiamo parlato con Massimiliano Grippaldi, Regional Manager Italy di Pfu,
che ci ha raccontato con soddisfazione del nuovo prodotto, e con ottime ragioni.
Pfu, i vantaggi di ScanSnap iX1300
Il percorso carta frontale permette agli utenti occasionali di poter acquisire i documenti senza consegnarli al personale di front desk, ad esempio.
Un vantaggio non da poco, in epoca pandemica: evitare il costante contatto con elementi esterni è percepito con favore dalla popolazione.
Le performance rivelate da Pfu, in un device davvero piccolo, ci hanno sorpreso favorevolmente.
La scansione di originali arriva a 30 pagine al secondo in fronte/retro, e il software ScanSnap offre una user experience davvero fluida e semplice. Nella dimostrazione cui abbiamo assistito, lo scanner ha messo in luce performance interessanti e una flessibilità quasi inaspettata. Gestire originali spessi anche 2 millimetri non è affatto scontato. L’acquisizione di una tessera magnetica dal percorso frontale ha richiesto meno di un secondo, naturalmente in fronte/retro.
Facile fare il raffronto con quanto tempo perderebbe, per la medesima operazione, un operatore che svolgesse la stessa operazione con un classico multifunzione da ufficio.
L’assenza di un driver Twain, se da un lato permette meno personalizzazioni, dall’altro risparmia molto tempo ai dipartimenti IT in fase di installazione.
Le potenzialità sul mercato dello ScanSnap iX1300
Una precisa scelta di sviluppo da parte di Pfu, che ha indirizzato il nuovo scanner verso utilizzi di front desk e a una platea di Pmi che, in Italia, sono davvero moltissime.
La scansione con un singolo tasto è un vanto del prodotto, come sottolineato dal manager italiano. Un valore aggiunto non da poco, nel nostro paese. Infatti, non è un mistero per nessuno che spesso le competenze informatiche siano ben al di sotto della media europea.
Se a questo uniamo la forte componente burocratica e documentale italiana, è facile prevedere per lo ScanSnap iX1300 un buon riscontro commerciale.
Ad agevolare il risultato, sottolinea Grippaldi, altri due elementi.
Il prezzo di listino, solo 300 euro IVA esclusa (con street price anche inferiore) e la ampia disponibilità. Un particolare, quest’ultimo, non di secondaria importanza: lo shortage di chip sta infatti creando non poche difficoltà generalizzate. Un plauso ulteriore quindi a Pfu, per aver ideato e prodotto uno scanner davvero convincente.