E’ l’unico brand non inglese o nordamericano presente fra i primi dieci. Le istituzioni finanziarie gli obiettivi principali dei cybercriminali. L’analisi di Bit Defender.
Poste Italiane è fra i nomi più usati per gli attacchi di phishing. A sorpresa, è questo il risultato della classifica di BitDefender sui brand più utilizzati nel mondo per il phishing nel primo semestre 2010.
La classifica rivela che l’1% dei messaggi mondali di spam è stato inviato sotto il falso nome di Poste Italiane, unico brand non inglese o nordamericano presente nella top ten.
Al primo posto troviamo PayPal (con il 53% dei messaggi), seguito da eBay (16%) e il gruppo bancario HSBC (10%).
Secondo l’analisi di BitDefender, le istituzioni finanziarie sono state gli obiettivi principali dei cybercriminali, rappresentando più del 70% di messaggi spam a livello globale.
Anche i social network sono stati vittime di molti attacchi, dato che i profili degli utenti rappresentano una ricca fonte di informazioni personali e gli account compromessi possono essere utilizzati per lanciare attacchi phishing molto efficienti. Facebook si posiziona infatti al quarto posto con il 7% di messaggi spam a livello mondiale.