In cerca di una nuova architettura storage certificata per la piena integrazione con il mondo applicativo implementato di recente, sia a livello di hypervisor di virtualizzazione con le soluzioni Vmware, sia a livello di Erp con il passaggio a Sap, Cir Food ha scelto la piattaforma midrange basata su sistema NetApp FAS3240.
Implementata dal partner Sedoc Digital Group, con cui Cooperativa Italiana di Ristorazione lavora già da tempo, l’architettura storage NetApp con predisposizione per Metro Cluster, che consente di suddividere lo storage su due siti all’interno di un’unica sede, ha preso il posto dello storage di livello enterprise Hp e Ibm in uso sostituendolo con un’architettura in grado di garantire la disponibilità continua dell’informazione per analisi avanzate e progetti di intelligenza dei dati.
Da qui la scelta di Luca Baccarini, direttore dei sistemi informativi di Cir Food, di optare per storage completamente compatibili con tecnologie Flash e in grado di incrementare lo spazio storage disponibile, anche in funzione dei Big data, mentre gli snapshot a caldo permettono di acquisire una copia del volume di dati in pochi secondi e la replica avanzata sincrona e asincrona protegge da disservizi sia pianificati che non.
Infine, il software NetApp Data Ontap in cluster, gestisce centralmente tutti i sistemi di storage collegati fra loro eliminando, di fatto, i downtime pianificati per aggiornamenti e modifiche al sistema, migliorando i livelli di servizio.
In fase di valutazione, per il prossimo futuro, anche la possibilità di adottare un sistema di storage nel cloud e la relativa funzione di disaster recovery finalizzata ad “acquistare” capacità di memorizzazione a un costo più basso rispetto all’analoga soluzione fisica, per la quale è necessaria una sala predisposta con relativi consumi di energia.