A colloquio con Enrico Bonatti, Direttore del Gruppo Partner e Soluzioni di Microsoft Italia. Dopo gli annunci di Washington cosa cambia per i partner italiani.
A due settimane dalla chiusura della Worldwide Partner Conference di Microsoft, abbiamo chiesto a Enrico Bonatti, Direttore del Gruppo Partner e Soluzioni di Microsoft Italia, di analizzare i punti chiave degli annunci di Washington e i loro riflessi sulle attività dei partner nel nostro Paese.
”Sostanzialmente – racconta il manager – gli annunci si sono orientati su tre temi chiave. Il cloud, innanzi tutto, e tutto quanto vi ruota intorno. Poi i nuovi programmi di canale del Microsoft Partner Network. Infine tutto quanto ruota intorno al concetto di consumerizzazione dell’It”.
Proprio su quest’ultimo punto, Bonatti tiene a sottolineare come di fatto sia la prima volta che in un evento di taglio business un keynote sia stato dedicato alle tecnologie del mondo consumer. ”Di fatto ce lo hanno chiesto proprio gli stessi partner, che vogliono capire cosa sta cambiando”.
In particolare, il keynote ha analizzato il momento di congiunzione tra il mondo business e quello consumer, focalizzandosi poi sul momento di rottura che inevitabilmente sarà rappresentato dall’arrivo di Windows Phone 7.
”Certo, Windows Phone rappresenta una sfida a iPhone. Ma soprattutto consacra definitivamente un nuovo modo di lavorare. Uno strumento consumer che finisce nelle mani di utenti che lo utilizzano per lavoro, che esplode nel business. L’esempio più significativo di questa confluenza, a parer mio, è rappresentato dalle tile, che rispetto alle icone statiche risultano molto più funzionali in caso di alert e notifiche”.
Tutti e tre questi filoni hanno una particolare rilevanza per il nostro mercato e per i partner italiani di Microsoft.
In particolare, il cloud è tema chiave per l’Italia. ”Un paese che ha una infrastruttura informatica un po’ arretrata come il nostro, il cloud è una enorme opportunità per velocizzare l’innovazione e soprattutto per introdurre anche in aziende di più piccole dimensioni strumenti di classe enterprise con poca spesa”.
Degli strumenti a disposizione dei partner che decidono di investire nel cloud, dagli Acceleration Pack ad Azure abbiamo avuto modo già di parlare. ”Fondamentale è sottolineare come Microsoft consideri centrale il cloud sia nella sua declinazione pubblica, sia nella sua declinazione privata, trasformandolo in una sorta di fil rouge che collega tutta la sua offerta business e consumer”.
Per quanto riguarda invece le novità del Microsoft Partner Network, Bonatti conferma per l’autunno il varo anche sul mercato italiano di Pinpoint, motore di referencing delle offerte dei partner. In Pinpoint sono integrate anche componenti social, che consentono di commentare e valutare le offerte dei partner. ”Anche in questo caso siamo in presenza di uno strumento richiesto dai nostri partner, che avevano bisogno di strumenti nuovi, in grado di aiutarli a generare più business”.
Infine, centrale nel nostro Paese è anche il tema della consumerizzazione dell’It.
”In Italia esiste una serie di utenti potenziali di servizi It che non dispongono di pc e che viceversa sono dotati di telefoni con funzionalità avanzate. È evidente che la possibilità di utilizzare strumenti consumer per accedere ad applicazioni business rappresenta una grossa opportunità”.
In questo caso bisognerà attendere la fine di ottobre, quando, con il rilascio di Windows Phone 7 verranno rilasciate anche nuove applicazioni dei partner. ”Molte saranno di stampo consumer – ricorda Bonatti – ma ce ne saranno anche diverse indirizzate specificamente al mondo business”.
Infine, l’ultima novità in arrivo in autunno riguarda i servizi online. In questo caso, Microsoft promette la disponibilità della versione localizzata di Intune.