L’ampliamento dell’offerta ha portato all’aggiornamento del software, per fornire maggior protezione da attacchi DoS, da worm e virus
Con l’obiettivo di ampliare in
modo considerevole la propria offerta in ambito sicurezza, Cisco
Systems ha annunciato una serie di novità che vanno ad aggiornare il suo portafoglio prodotti.
Si tratta di dispositivi
che riflettono la strategia dell’azienda mirata a un’offerta di soluzioni di
sicurezza end-to-end e, indirettamente, cercano di rispondere alle critiche
voltele da qualche analista, Gartner in primis, che ha puntato l’indice su
qualche carenza della sua proposta soprattutto in materia di filtri e su qualche
lacuna che si è resa più evidente in occasione dei recenti attacchi massicci ad
opera di virus e worm.
Le novità annunciate
da Cisco includono due nuove soluzioni hardware, in particolare il
Router 7301 e il Vpn Concentrator 3020
, e un ampliamento delle feature e delle funzionalità di management del suo sistema operativo.
Riguardo
quest’ultimo, la società ha introdotto un miglioramento della protezione da attacchi di tipo
denial-of-service, ha aggiunto il supporto per
Ipv6 per le
applicazioni di firewalling, nonché una nuova funzionalità che consente agli
utenti di effettuare delle partizioni in alcuni segmenti della rete,
funzionalità questa che altri produttori hanno già annunciato o prevedono di
annunciare a breve.
Nell’area
dell’intrusion prevention e dell’intrusion detection, Cisco sta in questo
momento integrando nel proprio portafoglio di prodotti e soluzioni le tecnologie
ereditate da Psionic Technologies nel 2002 e da
Okena
, acquisita all’inizio dello scorso anno.