All’interno dell’universo Pixmania, Pixmania Pro si rivolge al mondo delle azende, ai buyer e a chi opera nel commercio elettronico. Con modalità particolari.
C’è un’anima business nel mondo di Pixmania. Ed è quel Pixmania Pro nato ormai sei anni fa per gestire le vendite non verso il consumer, cosa che fa la casa madre, bensì verso il mondo delle imprese.
”Il nostro interlocutore – spiega Donato Bello, responsabile di Pixmania Pro per la Francia e il Sud Europa – è il buyer It, oppure l’It manager, o ancora il responsabile degli acquisti per il mercato distributivo”.
Tra gli interlocutori di Pixmania anche strutture che già hanno attività di vendita online e che desiderano ampliare il loro catalogo con i prodotti nella disponibilità di Pixmania, attingendo dunque alle oltre 35.000 referenze presenti a listino.
”In questo caso rendiamo disponibile il nostro servizio di drop shipment che prevede la consegna diretta all’utente finale in white label. Per il merchant significa non avere costi di gestione degli stock, né i rischi degli stock”
La politica di Pixmania Pro nei confronti dei merchant che vogliono accedere al suo catalogo è improntata alla massima semplicità.
Il rivenditore riceve il catalogo e può applicare la sua politica commerciale con la marginalità che desidera mantenere. Non vi sono fee aggiuntive e i costi di consegna sono già stabiliti a monte.
”I prezzi applicati da Pixmania per questa tipologia di acquirenti – spiega ancora Bello – sono molto competitivi, non solo perché siamo presenti in tutta Europa e abbiamo rapporti privilegiati con tutti i trasportatori, ma soprattutto in virtù di tutte le relazioni commerciali che la nostra casa madre Dsg, la stessa che controlla Dixons, Unieuro, PcCity, ha con i vendor”.
Nella visione di Pixmania Pro, il merchant viene alleggerito dell’onere di aprire rapporti commerciali con i vendor, riservandosi invece le attività a maggiore valore e a più stretto contatto con il cliente finale: rivendita e servizi.
Rispetto ai distributori tradizionali, Pixmania sostiene di avere un ulteriore elemento di appeal per chi opera online: ”Spesso vengono richiesti contratti in esclusiva. Questo significa che il merchant non può inserire sul proprio sito due cataloghi diversi. Cosa che per noi è invece del tutto libera”.