Ascolta la terza puntata del podcast CX, tecnologie per l’esperienza
Il tempo è una variabile fondamentale nella experience economy, perché determina tutti i nuovi modelli di business, che riguardano l’ordine, il pagamento, la consegna e l’utilizzo di un bene o di un servizio.
Lo è anche se si tratta di creare un prodotto/servizio che non esiste ancora, alla luce della conoscenza delle dinamiche esperienziali, umane e, ormai è il caso di dirlo, in un’era che si sta aprendo al metaverso, tecnologico/digitali.
Conoscenza è anche cultura, nel più radicale senso del termine, perché si tratta di radicare le unità informative in un contesto di continuità.
Le tecnologie che servono a perpetuare e alimentare a cultura del tempo al servizio della experience economy sono quelle che creano una visualizzazione dinamica di ogni cliente in tempo reale.
Per un’azienda questo si tratta di fare marketing, vendere, dare servizio, e significa integrare intelligenza artificiale e machine learning, riunendo i dati da tutte le fonti, attivando l’intelligence per migliorare l’esperienza del cliente.
Se intelligenza artificiale e machine learning sono integrati, si possono sviluppare profili dei clienti in modo granulare, per avere un targeting dettagliato e personalizzato.
Le tecnologie per sostenere un servizio in questi termini sono tutte quelle che abitualmente utilizziamo nella nostra vita digitale: web, chat, video, dispositivi mobili, IOT, voce, email, messaggi e vie elencando. Va da sé che la tecnologia che li sa unificare in un’unica piattaforma è quella che serve oggi.
E il servizio è l’elemento che più ha un riferimento vivo, quasi carnale, con il tempo: solo il tempo reale è quello giusto per il servizio.
Ecco perché gli assistenti digitali con intelligenza artificiale sono quegli attori digitali che riescono a tradurre la complessità del tempo nella semplicità dell’azione, con una memoria del tempo (cosa è accaduto e quando con un cliente?) analizzando i dati per prevedere il prossimo passo.
Avere la cultura del tempo nella experience economy significa saper prevedere cosa accadrà domani, e prepararsi a farlo.
Nella terza puntata della serie podcast CX, tecnologie per l’esperienza, abbiamo affrontato il tema con il professore del Politecnico, Emilio Bellini, che è anche Co-Founder del LEADIN’Lab Leadership Design and Innovation Lab e Scientific Officer per la Digital Innovation nel Retail.
Approdiamo alla conversationem magistralis con il professor Bellini passando per un territorio, l’Insubria che nei secoli ha accumulato nel proprio patrimonio sociale la valorizzazione del tempo.
Ascolta la terza puntata del podcast CX, tecnologie per l’esperienza
Ok problema risolto.
Scusate