Il ceo Jim Schaper critica la casa tedesca, che risponde per le rime.
Jim Schaper, Ceo di Infor (l’ex-Ssa Global), ha rilasciato tramite il proprio ufficio stampa una dichiarazione relativa all’offerta Sap per il midmarket, con la quale mette in dubbio la capacità della casa tedesca di comprendere le esigenze di una fascia di mercato differente da quella delle grandi aziende, da sempre suo ambito d’elezione.
Recita testualmente: «Viene da domandarsi se Sap sia davvero dotata di una comprensione del medio mercato o se, invece, questa strategia non sia altro che uno sforzo volto a distogliere l’attenzione dal rallentamento della crescita della sua base di imprese annoverate tra le Fortune 500. I clienti di medie dimensioni non sono interessati a prodotti all-in-one che richiedono sforzi ingenti di personalizzazione per adattarli alle esigenze delle loro attività specifiche. Questo approccio è un’eredità ormai appartenente al passato, risalente ad un’epoca in cui implementare un sistema Erp equivaleva quasi a sottoporre una società ad un intervento chirurgico a cuore aperto. Infor si è affermata come società solida ed in crescita offrendo soluzioni nelle quali è insita l’esperienza specifica dei settori. Quel che i clienti vogliono davvero è una maggiore funzionalità, una minore complessità e la minimizzazione dei costi di gestione. Ciò però non sembra essere contemplato da Sap».
La replica di Sap non ha tardato a sopraggiungere. Interpellata da noi, la società ha risposto per bocca dell’Executive Vice president Emea News, Eric Duffaut, di cui riportiamo qui di seguito una sintesi del suo pensiero.
Duffaut ricorda che Sap è una società che fornisce soluzioni ad aziende di qualsiasi dimensione e riconosce le differenze dei propri clienti. E il portafoglio d’offerta è lì a testimoniarlo: il 65% della base clienti di Sap è costituito da aziende che vanno da 10 a 2.500 dipendenti. Senza contare la schiera di partner che ha sviluppato un migliaio di soluzioni per assecondare le esigenze di micro-verticalizzazione.
Contando su queste cifre, Sap ha annunciato l’intenzione di introdurre una nuova soluzione per affiancare quelle già esistenti per il medio mercato, per agganciare quelle realtà produttive mancanti. Ma è presto per parlarne nel dettaglio: si potrà farlo nel corso dell’anno.
Per il momento, secondo Duffaut, deve bastare il fatto che per le aziende che contano fra 10 e 100 dipendenti c’è un’offerta integrata basata su Sap Business One, che include funzionalità di Crm, e-commerce, controllo scorte, gestione finanziaria, e che rappresenta la summa di quanto può servire sul lato gestionale a una Pmi.
E a chi ha dei dubbi sull’impatto di tale soluzione, ecco i numeri a tutto il 2006: quasi 12.800 clienti (+41% rispetto al 2005), serviti per il tramite di oltre 1.300 partner (+21% rispetto al 2005).