Polonia, creazione di un sistema di agevolazioni degli investimenti nelle Pmi

Il Fondo Monetario Europeo ha avviato un bando per facilitare l’accesso da parte delle Pmi a fondi privati per l’innovazione e lo sviluppo, creando condizioni favorevoli alla collaborazione.

La Polonia è attualmente la più grande e
dinamica economia dell’ Est dell’Unione europea. Crescita economica
prevista del 4,4%, un valore del Wig (l’indice della Borsa di Varsavia)
che nel 2010 è cresciuto del 20%, prospettive di continua
stabilità politica, un crescente interesse degli investitori
tedeschi e internazionale e forte integrazione con l’ economia tedesca.
L’ establishment di Varsavia sembra convinto che agganciarsi all’
economia tedesca conviene, e paga. Nel 2009 la Polonia è
stata l’ unica economia della Ue a non cadere nella recessione, l’ anno
scorso la crescita è continuata, a un 4% circa. Il disavanzo
pubblico è al 7%. In base ai dati a consultivo, il Ministro
dell’economia ha reso noto che il Pil polacco nell’ultimo trimestre del
2010 e’ cresciuto del 4,3% su base annua. Nel trimestre precedente
l’aumento era stato del 4,2%. La domanda interna e’ salita del 5,2%
(4,2% nel trimestre precedente), mentre i consumi
privati
sono lievitati del
4,1%. In aumento dello 0.9% gli investimenti (0,4% nel trimestre
precedente).
A tal proposito assume particolare interesse, nell’ambito del
Programma Operativo Competitività e innovazione 2007-2013,
il bando aperto nel mese di febbraio, relativo al “Sostegno
alle Pmi”, Azione 3.3.2, “Creazione di un sistema
di agevolazioni degli investimenti nelle Pmi”, Misura 3.3.

La scarsità di capitale rimane una delle
più significative barriere per le imprese ad accedere alle
tecnologie innovative. Le Piccole e medie imprese riscontrano spesso
difficoltà con la problematica
dell’attrattività di fondi esterni per
l’innovazione tecnologica. Lo scopo dell’intervento
è quello di facilitare l’accesso da parte delle
Pmi a fondi privati per l’innovazione e lo sviluppo
,
creando condizioni favorevoli alla collaborazione.
Le
richieste possono esser presentate dal 14 febbraio al 31
dicembre 2011
. Lo strumento finanziario è il
Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Lo stanziamento per
l’intera Misura è complessivamente pari a 50
milioni di euro per l’intero periodo di programmazione (1
euro = 3, 9.650 circa Pln).

Si riportano nel seguito le caratteristiche dello strumento.

Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese con sede produttiva e registrazione in
Polonia, anche con il 100% di capitale italiano, presenti nel settore
manifatturiero e dei servizi
(salvo limitazioni).
Istituzioni finanziarie e commerciali, inclusi i network
d’investitori.

Attività finanziabili
Sostegno alla consulenza degli imprenditori nella predisposizione della
documentazione necessaria per ricercare gli investitori idonei alla
proprie esigenze; accrescimento della consapevolezza degli imprenditori
circa i servizi e i benefit offerti dai network d’investitori
privati; attuazione di forme di cooperazione tra investitori e imprese
(Business angel e Business incubator), inclusi i fondi di venture
capital; creazione di nuovi network privati o sviluppo di quelli
esistenti; creazione di forum per favorire l’incontro tra
investitori e imprese; sviluppo di attività di

Spese ammissibili
Acquisto di servizi di consulenza per la progettazione e la
preparazione di documentazione tecnico/tecnologica e finanziaria, come
pure per gli studi e le analisi necessarie ad ottenere finanziamenti
esterni del capitale, con lo scopo di modificare il prodotto,
l’organizzazione, o inserire una tecnologia innovativa. Le
attività di formazione non possono superare il 10% delle
spese ammissibili.

Contributo previsto
Fondo perduto. Il livello di finanziamento (l’intensità del
sostegno) non può superare il 50% delle spese ammissibili
effettivamente sostenute a tale scopo per le Pmi.
L’intensità del sostegno per coprire le spese per attivare
la corretta esecuzione degli obblighi contrattuali
connessi all’agevolazione e di coprire i costi
di apertura e mantenimento
di un apposito conto
corrente bancario
può essere fino a 100%
delle spese effettivamente sostenute a tale scopo. Le istituzioni
finanziarie e commerciali possono ottenere fino al 100% delle spese
ammissibili.

Stanziamento. Intera
misura per il periodo di programmazione: 50 000 000 euro (1 euro = 3,
9.650 circa Pln).

Modalità di partecipazione
La domande devono esser presentate, compilando gli appositi moduli
scaricabili dal sito www.parp.gov.it o www.poig.gov.pl.
Le pratiche sono gestite dall’Agenzia Polacca per lo Sviluppo
dell’Imprenditorialità (Polish Agency for
Enterprise Development, Ul Pansha 81/83, 00 834 Varsavia).
Il richiedente compila una domanda di finanziamento, utilizzando il
sito (https://lsi7.parp.gov.pl/logowanie), in conformità con
le istruzioni per la compilazione del modulo di domanda.
La domanda viene inserita utilizzando il pulsante “Applica”. La domanda
di sovvenzione deve essere inviata con la firma della persona
autorizzata a rappresentare il richiedente e gli allegati richiesti
entro 7 giorni di calendario dalla data
di registrazione.
Vale la presentazione per via elettronica o cartacea (in
conformità con le disposizioni del regolamento
del bando
).
I richiedenti vengono informati entro 4 mesi circa dalla data di
presentazione della domanda completa per il finanziamento,
dell’esito finale.

Riferimenti
utili

Polish Agency
for Enterprise Development
– Agenzia Polacca per lo
Sviluppo dell’Imprenditorialità Ul Pansha 81/83 00
834 Varsavia
Information Centre:
022 432 89 91, 022 432 89 92, 022 432 89 93 and 0 801 33 22 02, 0 801
40 64 16 e-mail: info@parp.gov.pl;
sito internet: www.parp.gov.pl

Riferimenti
normativi


Sostegno alle Pmi, Azione 3.3.2, Creazione di un sistema di
agevolazioni degli investimenti nelle pmi, Misura 3.3, Piano Operativo
Competitività e innovazione 2007-2013, Agenzia polacca per
lo sviluppo imprenditoriale,
Piano Operativo
Competitività e innovazione 2007-2013, Polonia (bando
pubblicato sul sito www.parp.gov.pl).
Regolamento del Ministro
per lo Sviluppo regionale del 21.9.2009, recante modifica del
regolamento relativo alla concessione, da parte dell’Agenzia polacca
per lo sviluppo delle imprese nel quadro del Piano operativo
competitività e innovazione 2007-2013. Testo integrale del
Regolamento è disponibile sul sito web del D. Government
Centre (http://dokumenty.rcl.gov.pl/D2009144118301.pdf)

Scadenza. a partire dal 14
febbraio fino al 31 dicembre 2011 salvo esaurimento dei fondi
disponibili. Parp può sospendere l’invito a presentare
proposte a fronte dell’esaurimento delle risorse. Dette
informazioni saranno pubblicate sul sito web della Parp.

Aspetti procedurali
Pro memoria per la presentazione progetti. Valutazione
dei progetti, sia per gli aspetti formali e sostanziali
valutazione del richiedente e del rispetto dei criteri di selezione dei
progetti

Documentazione da allegare. Dichiarazione
di ammissibilità dei candidati (persone fisiche);
Dichiarazione sul rispetto dei criteri per le Pmi; Dichiarazione di
conformità con i criteri delle Pmi;
Allegati riguardanti le informazioni del progetto.

Specificità

Difficoltà.
L’ingegneria progettuale per la predisposizione della domanda
deve tenere conto dei criteri di priorità previsti dal
bando, che ne determinano il punteggio, data
l’ammissibilità. Le procedure richiedono la
necessità di valutare le potenzialità di sviluppo
derivanti dagli investimenti in innovazione tecnologica, come pure le
capacità e la credibilità dei proponenti.

Tempi. La durata prevista per
l’iter burocratico di valutazione dei progetti è
pari a 120 giorni.

Costi. I costi per la
predisposizione del progetto sono indicativamente equiparabili a quelli
previsti in Italia per procedure analoghe di Fesr , salvo le spese di
traduzione e di verifica tecnica dell’adattamento alla
normativa vigente in Polonia, sul piano finanziario, tecnologico,
ambientale e contrattuale.

Probabilità. Per
quanto riguarda la misura a finestra aperta, vale il principio della
finanziabilità in base al numero di richieste pervenute e
ammissibili e lo stanziamento ancora in essere la momento della
valutazione periodica.

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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