Populis l’editoria online si internazionalizza

Dopo Blogosfere, Populis acquista Blogo, network italiano di blog tematici operativo oltre che nel nostro Paese, anche in Francia, Spagna, Uk e Brasile.

Dopo un anno che ha visto il raddoppio del suo fatturato, ora intorno agli 80 milioni di euro, e, a gennaio 2010 l’acquisto di Blogosfere, Populis, il nuovo nome dell’operatore europeo del mondo del content on demand conosciuto in precedenza come GoAdv, conclude un’altra importante acquisizione in Italia che però avrà riflessi sia in Europa che in Sud America.

Populis ha infatti concluso proprio lunedì 17 gennaio l’acquisizione di Blogo network italiano di blog tematici operativo oltre che nel nostro Paese, anche in Francia, Spagna, Uk e Brasile. “L’internazionalizzazione del nostro business non è certo una novità – spiega Salvatore Esposito, co-fondatore e Ceo di Populis –. Operiamo già in tutta Europa con oltre 500 siti in otto lingue diverse; la grande novità è il primo passo che compiamo in Sud America, grazie alla presenza di Blogo in Brasile, si tratta di un mercato in forte espansione al quale guardiamo con molto interesse”.

Populis, nata come si diceva come GoAdv nel 2004, ha cercato da subito l’internazionalizzazione nella convinzione che la costruzione di un operatore nel content on demand in grado di gestire lingue e culture diverse potesse essere una delle chiavi del suo successo. Cuore del modello di business della società è la capacità di legare la produzione di contenuti attraverso un ‘approccio scientifico’ che analizzando i dati di traffico, determina quali sono gli argomenti che più interessano ai navigatori di internet e riesce a monetizzare il valore che può essere generato dallo sviluppo di articoli e post realizzati ad hoc per quel determinato contenuto. Il tutto naturalmente con tempi di analisi e risposta molto brevi. Oggi Populis, dopo sette anni di attività, può contare su algoritmi di individuazione dei contenuti molto raffinati, ma anche su database che raccolgono dati storici su milioni di parole chiave utilizzate in questi anni dagli utenti internet. Questo è il vero tesoro della società che non sarà mai reso disponibile a terzi e che “continua a essere alimentato dall’attività quotidiana dei nostri siti e che rende il nostro sistema di generazione dei contenuti altamente scalabile”, dichiara Giovanni Fantasia, managing director e Coo di Populis.

“Il nostro sistema ci permette di massimizzare i risultati e di rafforzare la percezione dei nostri brand da parte degli utenti internet – spiega Esposito – . Un caso interessante per esempio è stato il recente lancio dell’iPhone 4. Mentre tutti i nostri competitor si sono focalizzati sul dispositivo Apple, noi abbiamo individuato nel popolo della rete come prevalente l’interesse ad avere notizie e commenti sul clone cinese del nuovo smartphone e li abbiamo indirizzato i contenuti dei nostri blogger e dei nostri writer”.

Populis è prevalentemente interessata a costruire contenuti di tipo B2C che possono convogliare un significativo volume di traffico. La società ha lanciato diverse iniziative online di successo, come Better Deals nel 2006, il network di guida allo shopping pensato per aiutare gli utenti internet a scegliere il miglior prodotto disponibile online. Allo stesso modo però si è concentrata anche sulle acquisizioni ritenute strategiche, come quella di Excite nel 2007 e quella di Blogosfere nel 2010. “Con quest’ultima abbiamo acquisito il più grande network italiano di blog professionali su vari temi, dall’attualità alla politica, dallo sport alla tecnologia, portando nel gruppo oltre 240 siti”.

L’acquisizione di Blogo porta invece un network di blog tematici dedicati tra l’altro al mondo della TV e dell’auto e, oltre ai riflessi internazionali, consente oggi a Populis di dichiarare sul mercato italiano della pubblicità online oltre 7,5 milioni di utenti unici: “Siamo tra i primi tre gruppi editoriali online del nostro Paese”, conclude Esposito.

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