I dati del mese di febbraio mostrano un picco rispetto a gennaio.
Secondo gli ultimi report presentati da Postini, dopo qualche mese di
relativo rallentamento, il mese di febbraio ha fatto registrare nuovi picchi nei
tassi di spam e mail spazzatura, tanto da mettere a segno un +2% rispetto al
mese di gennaio.
Secondo la società di analisi, in
media il 73% dei messaggi di posta spediti lo scorso mese rientrava nella
categoria spam, con giornate di punta in cui addirittura le mail spazzatura
hanno rappresentato oltre l’82% di tutti i messaggi inviati.
Rallenta invece, se pure di un punto percentuale, il tasso
di mail infette, dopo la recrudescenza del mese di gennaio dovuta al fenomeno
Kama Sutra.
Rallenta invece significativamente il tasso di phishing: -65% rispetto al mese di gennaio.
Quest’ultima cifra, però, va presa con qualche cautela:
altri analisti parlano invece di recrudescenza.
