Non è solo questione di design. Pensare un nuovo form factor anche per le workstation corrisponde, per HP, alla precisa volontà di dare una risposta concreta ai bisogni del mondo dei progettisti e dei designer per i quali i normali pc non sono sufficienti per svoglere adeguatamente il loro lavoro. Per questo la società ha annunciato, nella giornata di ieri, la sua nuova Z2, una mini workstation che garantisce funzionalità e versatilità in uno spazio inferiore ai 6 centimetri di altezza.
L’assunto di base è chiaro: anche se il mercato delle workstation resta ristretto a un pubblico “di nicchia”, al mondo ci sono oltre 5 milioni di creativi, designer, progettisti, e meno la metà di loro (il 42 per cento) utilizza una workstation.
C’è dunque un pubblico di 2,9 milioni di utenti da indirizzare, aiutandoli, questo l’obiettivo, a superare i limiti di produttività imposti da strumenti poco idonei.
HP Z2, piccola, ottagonale e potente
Con la Z2, HP si è proposta di reinventare la workstation, presentando una macchina decisamente performante in termini di grafica, velocità, silenziosità.
Due volte più potente di qualsiasi mini pc attualmente disponibile, dichiara HP, la nuova Z2 è certificata per oltre 20 applicazioni critiche nel mondo del design, della grafica e della progettazione, è in grado di gestire fino a sei display.
Monta processori Intel Xeon di ultima generazione, schede grafiche professionali Nvidia e HP Z Turbo Drive per gestire velocemente anche file di grandi dimensioni.
Il design è particolare: ha forma ottagonale, misura meno di 20 centimenti in larghezza e meno di 6 in altezza: si presta dunque a essere posizionata facilmente anche in ambienti lavorativi ristretti.
Particolare attenzione è stata dedicata alla silenziosità, con un design specifico proprio per ventole e raffreddatori.
La disponibilità per il mercato Emea è prevista per il mese di dicembre con prezzi a partire da 850 euro, anche se al momento non è stato ancora dichiarato il prezzo per il mercato italiano.