Prezzi diversi per canali diversi Gdo e Gds agguerrite

Alcuni dati Gfk del 2003 su pc e periferiche

Il telelavoratore, secondo la nostra definizione, non ha esigenze informatiche
particolarmente sofisticate e può facilmente rientrare nella categoria
del consumer: telelavoratori dipendenti a parte, dotati di strumenti forniti
dalla stessa azienda per cui lavorano, chi ha un ufficio a casa si dota,
ovviamente, di un pc.
Certo è che il prezzo medio del pc (sia desktop che portatile) nei
diversi canali di vendita è molto diverso, per cui è comprensibile
che su alcune tipologie di prodotto i telelavoratori si indirizzino a canali
dove possono trovare un’offerta adeguata alle loro esigenze a prezzi
più favorevoli.

Secondo i dati Gfk, nel periodo tra gennaio 2003 dicembre 2003, nel canale
mass merchandising il prezzo di un pc è stato al di sotto dei mille
euro, mentre si è attestato sui 1.178 euro nel canale dei consumer
electronics shop, è salito a 1.232 nei computer shop ed è
arrivato fino a 1.577 euro nelle software house.

Lo stesso dicasi per le stampanti: si è registrata una media di 72
euro nel canale mass merchandising, nel periodo preso in esame. Precisamente
le ink jet sono state vendute a un prezzo medio nel corso del 2003 di 68
euro, mentre le laser/led a 222 euro.
Nel canale dell’elettronica di consumo si è registrata una
media di 98 euro (91 per le ink jet e 257 per le laser/led). I prezzi sono
saliti a 194 euro nei computer shop, (120 per le ink jet e 552 euro per
le laser/led) e 668 euro nelle software house, dove le ink jet sono costate
in media 198 euro e le laser/led oltre i 1.000 euro.
Più in generale è il canale dell’elettronica di consumo
(gli specializzati come Media World, Euronics, Unieuro, per esempio) a essere
sempre più concorrenziale con i rivenditori tradizionali. E questi
ultimi, purtroppo, non sempre dimostrano di avere competenze superiori tanto
da giustificare prezzi più alti…

Sempre secondo i dati Gfk, sul totale pc venduti nel 2003, il 18,1% è
passato attraverso l’elettronica di consumo che ha ospitato anche
l’11,6% dei monitor, il 26,1% delle printer e l’8,3% degli scanner.

Più basse, ma interessanti anche le percentuali del mass merchandising,
che ha ormai conquistato il mondo dell’Information technology con
il 9,1% dei pc, il 7% dei monitor, il 18,4% delle stampanti e il 5,7% degli
scanner.

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