Primizie autunnali nello storage firmato Sony

La casa, attraverso il sottomarchio StorStation, produce librerie a nastro e auto-caricatori, oltre a un’offerta Nas di fascia bassa.

Sony ha compiuto un altro passo nella fornitura di nastri e dischi per lo storage ai clienti Oem lanciando un sottomarchio per lo scopo. La nuova denominazione è StorStation e copre sia le librerie a nastro e gli auto-caricatori che la società ha lanciato quest’anno, sia l’offerta di Nas (Network Attached Storage) low end rilasciata il mese scorso. La società giapponese ha anche sviluppato un grande box Nas per il mercato midrange che verrà lanciato prima della fine dell’anno. Il primo Sony Nas box è il StorStation Fsv-E1, un filer col quale la società si augura di sfidare il dominio del concorrente Snap Appliance, subsidiary di Quantum, presente nel settore con dei Nas di fascia bassa. Il sistema Fsv-E1 è basato su Linux Red Hat, con un dispositivo rack da un’unità dotato di 80 Gb di capacità e dal costo di 1.500 dollari, in diretta competizione con il filer Snap Server 2200. Il prossimo sistema sarà, invece, il prodotto midrange Fsv-M1. Per grandezza simile al modello precedente, il nuovo prodotto sarà dotato di una capacità di 400/500 Gb e si troverà in diretta competizione con il modello di Quantum Snap Server 4100. Tra gli altri prodotti della società del Sol Levante, una libreria high end Lib34 e un auto-caricatore aggiornabile, ambedue basati su dischi Ati e, di recente annuncio, una libreria low-end denominata Lib-162. Un ulteriore appliance apparirà sul mercato prima della fine dell’anno: il Bsv-M1, offerta bundle per il backup, unisce un server dedicato da 20 Gb che funziona col package di Computer Associates, ArCserv, con un attacco Scsi alla Lib-162.

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