Dal primo ottobre 2021 i cittadini possono accedere ai servizi in rete della Pubblica Amministrazione solamente tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), Carta d’Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns) e non più con le credenziali sinora utilizzate
I privati non potranno più utilizzare, dunque, username, password e pin per accedere ai servizi digitali dei siti internet del proprio Comune, dell’Inps o dell’Agenzia delle Entrate.
Le nuove modalità di autenticazione non interessano, per il momento, l’accesso di professionisti e imprese ai servizi online della PA.
Per esempio, rimanendo in campo fiscale (Agenzia delle Entrate), le credenziali Fisconline, Entratel o Sister continueranno a essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva e alle persone giuridiche (PNF) anche dopo il 1° ottobre 2021.
Con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale saranno poi stabilite le regole per queste categorie di utenti.