Se vi piace applicare effetti artistici alle foto che scattate, l’app del momento (o almeno una delle più popolari) viene da Mosca e si chiama Prisma. Non va confusa con una delle tantissime applicazioni che sovrappongono filtri predefiniti alle immagini: per come la descrivono i suoi sviluppatori è una vera e propria intelligenza artificiale che dipinge le foto che abbiamo fatto creando una nuova immagine in base a quella che le sottoponiamo.
L’elaborazione delle immagini infatti non avviene sul nostro iPhone ma sui server di Prisma, che hanno attive diverse reti neurali progettate per imparare – in un certo senso – a dipingere partendo da uno stile pittorico e applicando le sue caratteristiche alla nostra immagine. Anche per questo gli sviluppatori non parlano di filtri, ma di una vera e propria nuova immagine che viene creata a partire dalla nostra.
Attualmente l’app prevede una ventina di stili/filtri che vanno dai graffiti metropolitani alle raffigurazioni giapponesi (dai manga a Hokusai) fino ad autori come Munch, Kandisky o Lichtenstein. L’idea è quella di aumentare gli effetti nel tempo sino a raggiungere la quarantina, anche per evitare che l’uso dell’app diventi ripetitivo.
Nelle nostre prove i risultati sono sempre stati molto interessanti e dall’aspetto convincente. L’app predilige nettamente le immagini in verticale. L’aspetto principale di cui tenere conto è che l’elaborazione non è istantanea ma richiede qualche secondo, specie se il trasferimento delle immagini avviene via rete cellulare e non Wi-Fi.
[…] parlato (bene) di Prisma, l'app fotografica che attraverso funzioni di intelligenza artificiale trasforma le nostre foto in dipinti con stili artistici ben precisi. Non si tratta di filtri, come per la maggior parte delle app, ma […]